Lo hanno chiamato “taglianastri”, “serial cutter”, “inaugurator” per le tante inaugurazioni, collezionate in queste ultime settimane, che hanno costituito la “colonna sonora” della sua campagna elettorale. Ma il sindaco Francesco Casini non pare toccato da queste accuse. Se abbiamo inaugurato molte opere pubbliche – è la sua tesi – significa che abbiamo lavorato per dare più servizi ai cittadini.
Così, stamattina (venerdì 24 maggio), ultimo giorno di campagna elettorale, prima di un giro al mercato di Grassina, ha dato appuntamento ai candidati delle liste che lo sostengono per una colazione alla pasticceria Cappelli. E lì, tra un cornetto e un cappuccino, ha messo in scena una ironica risposta ai suoi detrattori con l’ultima inaugurazione…