Il sindaco Francesco Casini (nella foto) ha motivato la decisione di respingere l’offerta di dimissione dell’assessora alla sviluppo economico Francesca Cellini, dopo la sua decisione di uscire da Sinistra italiana: “Non ci sono motivi per interrompere il lavoro portato avanti dall’assessore Francesca Cellini, nello spirito di squadra e di grande coesione con cui questa amministrazione comunale sta operando, una squadra di cui Francesca Cellini fa parte a pieno titolo fin dal primo giorno. Francesca Cellini con questo suo atto ed uscita da Sinistra italiana ha ancor di più tutta la fiducia mia e degli altri componenti della giunta. Continueremo con lei insieme questo percorso e non lasceremo certo che nessuno rovini né la nostra squadra di governo ne quanto costruito sino ad oggi per Bagno a Ripoli”. Il sindaco ha commentato anche i rapporti tesi all’interno della maggioranza: “Il destino di Si è tutto nelle loro mani e nelle loro azioni. Io per il bene di Bagno a Ripoli voglio persone serie vere che sappiano discutere e dissentire ma con lealtà. Cosa che è mancata in maniere palese ultimamente. Saranno loro stessi a decidere il proprio futuro e sarà il Pd che valuterà, noi siamo robusti con 12 consiglieri”.
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L’assessore si dimette, ma in realtà no. SI vota contro, ma non va all’opposizione.
Il tutto condito da distinguo e varie superc…le di tognazziana memoria.
Ma un po’ di coerenza no?
Il PD stia dov’è, SI vada all’opposizione !