Arca (Associazione ripolese per la cultura dell’ambiente, di Bagno a Ripoli), interviene sul futuro delle Gualchiere di Remole: “Il progetto per il recupero dell’opificio medievale sulla sponda dell’Arno – afferma – è già stato formulato, nelle sue linee fondamentali, dallo scultore Piero Gensini, il cui laboratorio è aperto da trent’anni sulla piazzetta delle Gualchiere”.
Il progetto di Piero Gensini è stato fatto proprio da Arca che lo ha inviato al Comune di Bagno a Ripoli (sotto forma di osservazione ai nuovi Piano Strutturale e Piano Operativo) e al Comune di Firenze (proprietario dell’opificio).
Il progetto prevede una valorizzazione della vocazione storica e culturale di un ambiente che da sette secoli è aperto alla comunità, l’uso pubblico e la destinazione artistica nelle sue varie forme:
- studi per artisti, da realizzare negli edifici ex case dei lavoratori delle Gualchiere, per creare un polo di interesse sull’arte contemporanea;
- laboratori aperti in cui si incontrino personalità già affermate e giovani artisti, in uno scambio di esperienze;
- ambienti polivalenti per conferenze, mostre espositive, arti performative, concerti ed eventi musicali e/o teatrali;
- allestimento di foresteria per accoglienza, numericamente limitata e per brevi soggiorni, di personalità e di studenti impegnati nelle iniziative culturali;
- ricollocazione, all’interno del corpo centrale dell’edificio, delle strutture necessarie a mostrare l’utilizzo dell’acqua come forza motrice, non solo in una visione museale ma anche in una prospettiva volta all’educazione all’ecologia.