Il progetto Fendi per la realizzazione del nuovo stabilimento a Capannuccia, nell’area dell’ex fornace Brunelleschi oggi occupata da ruderi industriali, ha messo tutti d’accordo. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità (condizione davvero rara su un provvedimento di questo tipo) la variante urbanistica che ripristina l’originaria destinazione produttiva dell’area, archiviando definitivamente la vecchia previsione di quasi 300 nuovi appartamenti al posto della ex fornace abbandonata. Il voto favorevole di Pd, LeU, Cittadinanza attiva, M5S e Forza Italia è stato sottolineato con un applauso da parte di giunta e consiglieri.
Il progetto (presentato ufficialmente ai cittadini da Fendi nei giorni scorsi) è stato illustrato per sommi capi dalla consigliera Sandra Baragli che ha sottolineato come non vi sia nessun consumo di suolo ma solo recupero dell’esistente. “Accogliamo l’intervento con entusiasmo – ha commentato il consigliere Paolo Sartoni (M5S) – Speriamo si realizzi presto”. “Va dato atto alla proprietà Fendi di grande attenzione per l’ambiente e di aver curato ogni aspetto dell’inserimento nel paesaggio – ha aggiunto Sonia Redini (Cittadinanza attiva) – C’è qualche preoccupazione per il carico di traffico nel periodo di cantieri aperti e anche a regime, ma sono stati annunciati impegni precisi su questo aspetto”. “Ottimo progetto – ha detto Massimo Mari (Forza Italia) – Sono sempre favorevole allo sviluppo delle imprese. Sul piano della viabilità verso Capannuccia sarà determinante dare un impulso al completamento della Variante di Grassina”. “Vigilare sui possibili disagi da carico di veicoli sulla zona e, nell’occasione, prevedere percorsi pedonali protetti per la frazione di Capannuccia”, ha chiesto Mirko Briziarelli (LeU). “Intervento positivo per molti aspetti, dalla valorizzazione dell’area alla creazione di posti di lavoro”, ha commentato Edoardo Ciprianetti (Pd).
“Un grande progetto che dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale per le attività produttive – ha commentato il sindaco Francesco Casini – Confermata la vocazione del nostro territorio a attrarre bellezza. Nei giorni scorsi è stato firmato un protocollo di intesa tra Comune di Bagno a Ripoli, Fendi e Regione per dare impulso alla ripresa dei lavori per la Variante. E, con il sostegno finanziario di Fendi, per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico, in particolare la linea 49”. “Il voto all’unanimità è un segno d’amore per questo territorio e dimostra l’importanza di questo progetto – ha ricordato l’assessore all’urbanistica Paolo Frezzi – Tutte le forze politiche, al di là degli schieramenti, hanno riconosciuto nell’investimento di Fendi concrete opportunità per il nostro territorio, sia occupazionali che ambientali”.
L’approvazione definitiva della variante è prevista entro marzo, in seguito al periodo di osservazioni e controdeduzioni. Successivamente Fendi potrà acquisire il titolo per costruire il nuovo stabilimento. Nella nuova fabbrica di Capannuccia, Fendi realizzerà un centro di produzione, sviluppo, ricerca materiali e formazione di giovani artigiani. Grazie a Fendi è prevista inoltre la “ricucitura” del tessuto urbano della frazione di Capannuccia attraverso la realizzazione di un’area verde pubblica e un parcheggio. Durante la recente assemblea di presentazione del progetto con i cittadini, Fendi ha anticipato che l’obiettivo è inaugurare la nuova fabbrica entro la fine del 2020.