La protesta dei genitori degli alunni di alcune classi a indirizzo informatico del Gobetti Volta, dall’inizio dell’anno scolastico senza l’insegnante proprio di informatica (vedi articolo), non lascia indifferente il dirigente dell’istituto, il professor Simone Cavari.
Preside Cavari, come mai ci sono classi dell’indirizzo informatico senza il professore di informatica dall’inizio dell’anno scolastico?
“I concorsi non sono ancora terminati. Successe la stessa cosa lo scorso anno scolastico per l’insegnante di elettronica”.
E quando dovrebbero terminare?
“Entro metà dicembre dovrebbe uscire la graduatoria. Per quella data conto di avere l’insegnante che manca”.
Come è posibile che un istituto con indirizzo informatico non abbia l’insegnante della materia principale?
“Purtroppo di insegnanti di informatica non se ne trovano. Abbiamo cercato ovunque, ci siamo rivolti alle scuole vicine e lanciato un appello su scala nazionale. Siamo riusciti a coprire solo due posti su tre. E’ una materia dove gli insegnanti scarseggiano. Probabilmente i laureati in informatica hanno mire diverse dall’insegnamento”.
Cosa può dire agli alunni e ai loro genitori?
“Che con i due insegnanti trovati abbiamo cercato di tutelare le classi quinte che hanno la maturità e che conto di dare un insegnante alle classi che attualmente sono senza, entro dicembre. Inoltre organizzeremo delle iniziative per aiutare i ragazzi a recuperare il programma”.
Come saranno valutati in questo primo trimestre?
“Non saranno valutati”.
Cosa può fare l’Ufficio scolastico regionale per aiutarvi?
“Velocizzare le operazioni di conlcusione del concorso e compilazione delle graduatorie”.
E il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale (il vecchio Provveditorato agli studi), Ernesto Pellecchia, che dice di questa situazione kafkiana? Al momento nulla, perché la sua segreteria informa che non ci si può parlare direttamente, il contatto può avvenire solo per posta elettronica. Email inviata: se e quando arriverà la risposta vi aggiorneremo…