L’esposto inviato dalle opposizioni (Lega, Cittadinanza attiva, Forza Italia) alla Prefettura sulla procedura per il centro sportivo della Fiorentina (vedi articolo), ha suscitato l’immediata reazione del capogruppo pd nel Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, Edoardo Ciprianetti, e del segretario comunale Mirko Sulli.
“Le dichiarazioni dei capigruppo di opposizione fanno riflettere – affermano i due esponenti democratici -. Da una parte si vorrebbe fare gli avvocati difensori anche dei consiglieri di maggioranza (il che denota anche una certa arroganza) laddove si dice che l’esposto sarebbe un atto dovuto ‘anche a beneficio degli altri consiglieri’, dall’altra si crea un’alleanza tra forze politiche anche molto diverse (con il centrodestra ormai ridotto a essere soltanto una spalla dell’altro gruppo di opposizione) chiedendo l’intervento del Prefetto, abdicando così completamente al ruolo per cui i consiglieri sono stati eletti, cioè quello di fare politica. Dalle opposizioni mai è arrivata alcuna proposta nel merito dell’intervento urbanistico nascondendosi soltanto dietro al metodo”.
“Diversamente si è fatto nei gruppi e partiti di maggioranza – continuano Ciprianetti e Sulli – dove certamente non mancano le discussioni e gli spunti propositivi (a partire da quelli espressi pubblicamente da Sinistra Civica un mese e mezzo fa circa e poi da tutti gli altri). Vorremmo ricordare inoltre che, da un punto di vista meramente normativo, la variante all’avvio del procedimento (unico atto finora approvato in Consiglio comunale) avrebbe potuto essere tranquillamente discussa e decisa soltanto in giunta ma è apprezzabile che sia stato deciso di coinvolgere il Consiglio comunale”.
“Forse questo esposto è solo un modo per nascondere una sostanziale contrarietà al progetto – concludono i due esponenti del Pd – che però i gruppi di opposizione e, in particolare, il gruppo della Lega si guarda bene dal dichiarare pubblicamente? Noi ribadiamo la nostra apertura a spunti e contributi dai gruppi di opposizione che, siamo sicuri, aiuterebbero nel lavoro da fare ma che, purtroppo, ad oggi sono totalmente mancati. Di tempo ce n’è ancora molto considerati i due passaggi in Consiglio comunale che si dovrà fare sia per l’adozione che per l’approvazione definitiva”.
da quando “trasparenza e chiarimenti” sono sinonimi di “contrarietà al progetto”?
forse, dico forse, sarebbe più opportuno entrare nel merito e non gridare al “complotto”