Il Pd di Antella incartato da tempo tra piccole faide, che si innestano su una più generale difficoltà del partito a mantenere una coesione politica, prova a sparigliare calando il jolly. Che nello specifico ha il volto di Mirko Sulli, 23 anni, antellese, laurea triennale in filosofia ed ora al lavoro per la magistrale, vicesegretario dei giovani democratici di Bagno a Ripoli, fidanzato con Martina. Ieri sera è stato eletto all’unanimità nuovo coordinatore del circolo piddino della frazione. Prende le redini da Sandra Baragli che con molte difficoltà ha guidato come reggente il circolo nell’ultimo anno dopo le dimissioni di Leonardo Lorenzini. Ora il partito si affida a questo ragazzo dalla faccia fresca, lo sguardo vispo e l’eloquio deciso per provare a fare punto e a capo, archiviando il recente passato, unica condizione per ricreare un presente e, soprattutto, un futuro. “Basta sentir parlare di ex, siamo tutti del Pd”, ha detto saggiamente il consigliere comunale Claudio Falorni, facendo riferimento alle due anime (Pci e Margherita) che ancora stentano a trovare un equilibrio all’interno del medesimo nocciolo.
Sulli, che ieri ha avuto il sostegno morale di Marco Piarulli, segretario dei giovani democratici ripolesi, si trova di fronte quasi ad una mission impossibile. Il Pd (e non solo all’Antella, ma lui qui dovrà operare) è pervaso da venti scissionistici (vedi il bye bye del consigliere Pierluigi Zanella), contrasti fra partito e amministrazione comunale, conventicole che si confrontano a distanza senza mai un faccia a faccia chiarificatore. Situazione aggravata da un calo pauroso del tesseramento e, ancor di più, della partecipazione popolare. Pensate che alla riunione di circolo (aperta a tutti i simpatizzanti) hanno partecipato 15 persone e questo è stato valutato come un buon risultato. Ma, paradossalmente, la debolezza di Sulli è anche la sua forza. Tutte le anime del partito sanno bene che questo è l’ultimo tentativo per rianimare il Pd antellese. E’ interesse di tutti dare una mano e mettere da parte permali e personalismi. O la va o la spacca.
Unità del partito (“da esterno forse ho più possibilità di ricucire”), nuova linfa (ovvero nuovi iscritti), collegamento fra la comunità di Antella e l’amministrazione comunale: questi gli obiettivi che il nuovo coordinatore ha detto di voler perseguire da subito. Sulli ha sottolineato più volte l’esigenza di coinvolgere la popolazione nelle scelte del partito attivando iniziative di confronto su temi nazionali e locali, per non lasciare il dibattito confinato agli sfoghi su Facebook. Già la prossima settimana dovrebbe convocare una nuova riunione di circolo per formare la segreteria che lo affiancherà in questo compito e individuare i temi su cui avviare il confronto (raddoppio dei giardini, pedonalizzazione di piazza Peruzzi, qualità della vita all’Antella, scuola, le prime indicazioni). Il nuovo corso è avviato. “Per favore non guardate dal balcone la vita, impegnatevi”, è stata l’esortazione che solo qualche ora fa Papa Francesco, parlando nel Duomo di Firenze, ha rivolto ai giovani. Quale miglior viatico per il neo coordinatore del circolo Pd di Antella?
Intanto prosegue il lavoro della commissione chiamata a individuare il candidato alla segreteria comunale. Domani nuova riunione. Il nome di Gian Bruno Ravenni continua ad incontrare il favore dei più, tanto che la commissione sta approntando una bozza di programma e di segreteria comunale che lo affiancherà. Candidato e programma verranno poi sottoposti all’esame di una serie di “tavoli” a cui potranno partecipare iscritti e simpatizzanti per dare la propria opinione. Poi tutto dovrà essere ratificato dall’assemblea comunale. Il “parto” è previsto entro la fine dell’anno.