Che sia utile e comodo è indiscutibile: il primo “pezzo” del nuovo parcheggio davanti all’ospedale dell’Annunziata aperto due giorni fa, dopo l’articolo di QuiAntella (leggi qui), ha iniziato a fare il pieno di auto. Tutto bene, quindi, in attesa che la ristrutturazione si allarghi progressivamente al vecchio parcheggio?
A leggere il Regolamento edilizio del Comune di Bagno a Ripoli non pare proprio.
Così recita il comma 4 dell’articolo 49 dedicato alle “Aree per parcheggio”: “Nella realizzazione di nuovi parcheggi, sia pubblici che privati, è vietato l’utilizzo di soluzioni che rendano le superfici impermeabili e che non siano in grado di garantire il corretto inserimento paesaggistico”. Sull’inserimento paesaggistico si può discutere, ma che il suolo sia stato completamente impermeabilizzato lo vede anche chi non è un tecnico del settore. Stalli piastrellati e corsie di scorrimento asfaltate. Contrariamente al vecchio parcheggio che, pur con tanti difetti, aveva mantenuto l’area sterrata e quindi permeabile. E’ stata decisa una deroga per la realizzazione del nuovo parcheggio?
Anche quanto previsto dal comma 5 dello stesso articolo, fa riflettere: “Nella realizzazione di parcheggi pubblici, dovrà essere prevista la dotazione di alberature nella misura minima di un albero ogni quattro posti auto, di specie compatibile con i caratteri del paesaggio e adeguata a
massimizzare sia l’ombreggiatura sia l’assorbimento di Co2. Tali alberature dovranno avere un tronco di diametro minimo non inferiore a cm 20″.
Gli alberi arriveranno con il completamento delle rifiniture del parcheggio, tuttavia a fronte degli 80 posti auto, dovrebbe esserci la predisposizione per 20 piante. Nel nuovo parcheggio si contano 8 aiuole delle dimensioni di un posto auto e tre più ampie. Possibile che ognuna ospiti due alberi uno attaccato all’altro? Oppure la necessità di verde è stata sottostimata?
Una vergogna assoluta nel 2024
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Cosa risponde l’amministrazione comunale di fronte a tutto questo? Se ne sta zitta perché sa di non aver mai controllato i lavori della società autostrade? Come e’ possibile che non ci siano tecnici che quotidianamente facciano un giro di perlustrazione per vedere: a che punto sono i lavori, se stanno rispettando il cronoprogramma, come mai ancora e’ tutto un cantiere con le strisce bi che e rosse dappertutto e quindi se non sia possibile via via ultimare i lavori e rendere fruibili le zone interessate, ad esempio il Ponte Peruzzi ancora non ha una sua percorribilità pedonale; ci sono almeno una trentina di alberi ad alto fusto appoggiati vicino al ponte da dicembre scorso e non si sa.perche ancora non siano stati piantati, forse si vogliono far morire come quelli piantati lo scorso anno in primavera e che l’ inadeguata irrigazione li ha fatti seccare? Oppure chiedere quali siano le.misure che si intendono adottare laddove si riscontrasse, ed i cittadini lo hanno già riscontrato con loro misuratori non professionali, che il rumore supera i limiti di legge? Quando saranno definitivamente completati i lavori? Quando e come pensano di informare la cittadinanza, ormai trattata come semplice e fastidioso orpello di un’amministrazione così dedita soltanto ad ammirare lo scintillio ed a risolvere soltanto i problemi del Centro Viola?
Completamente d’accordo. Una vergogna assoluta, ma a qualcuno di loro importa….?