“Ulisse, nessuno e centomila”. È un mito che ha attraversato secoli e millenni con un viaggio andato ben oltre i confini delle Colonne d’Ercole, quello di Odisseo. Dotato di una forte carica simbolica, con la sua proverbiale astuzia è stato ispiratore di molteplici letture. Specie nel secolo scorso, dove ha prevalso il desiderio di demitizzare il personaggio omerico, spogliandolo dei panni austeri che la tradizione gli aveva cucito addosso. Da Giovanni Pascoli a Kavafis, da Tabucchi a Borges, la figura di Ulisse nella letteratura del Novecento sarà ripercorsa nel recital di Gianluigi Tosto “Ulisse, nessuno e centomila” ospitato domani, martedì 6 giugno alle 18.30, nel giardino della Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri (ingresso libero).
Le principali “isole letterarie” intorno alle quali l’attore condurrà i presenti saranno il Poemetto Conviviale di Giovanni Pascoli “L’ultimo viaggio” e il romanzo dell’autore francese Jean Giono “Nascita dell’Odissea”. Due opere molto diverse fra di loro, che affrontano entrambe la dimensione e il tema della menzogna: liberamente scelta e perpetrata come nel caso dell’Ulisse di Giono, o subita come nel caso di Pascoli.
Con il recital di Tosto il pubblico scoprirà che il personaggio Ulisse ha ancora da rivelare tanti lati della natura umana che il suo mito così bene ha saputo rappresentare attraverso le epoche.
In caso di pioggia l’evento si terrà nei locali della Biblioteca Informazioni: 055/643358; ufficio.cultura@comune.bagno-a-ripoli.fi.it