Il maxi mutuo da 6,5 milioni di euro, per finanziare il costo della nuova ala della scuola media Redi, “mi preoccupa”, dice apertamente Stefano Benedetti, dirigente risorse tributarie del Comune di Bagno a Ripoli. L’allarme è arrivato nell’ultima seduta della Commissione sul bilancio dell’ente.
Il progetto della “nuova Redi” prevede la costruzione di aule, laboratori e auditorium (vedi articolo). Il costo previsto di 5,2 milioni di euro è stato elevato a 6,5 milioni a causa del recente aumento dei prezzi delle materie prime. Il Comune aveva acceso un mutuo flessibile, confidando, però, nella possibilità di inserire il progetto fra quelli finanziati dal Pnrr. Ma l’obiettivo non è stato centrato e così il maxi mutuo pesa totalmente sul bilancio comunale.
Con i tassi di interesse che continuano a salire, c’è la prospettiva che nel giro di pochi anni sostenere il mutuo diventi pesante. Prima dell’accenzione del mutuo per i lavori alla Redi l’indebitamento del Comune di Bagno a Ripoli era di circa 2 milioni di euro: una somma bassa che denotava un bilancio solido e virtuoso. Con il maxi mutuo l’indebitamento complessivo è salito a 8.491.000 euro.
Il dirigente del settore tributi ha fatto un’ipotesi di evoluzione della quota annuale che il Comune dovrà pagare per il mutuo nei prossimi anni: 200mila euro quest’anno; 251mila nel 2023; 293mila nel 2024; con un balzo a 542mila euro nel 2025. “Sarà importante ridurre il mutuo con gli avanzi di amministrazione prima del 2025 – ha spiegato Benedetti – Come è stato fatto negli anni scorsi per arrivare ad un basso indebitamento del Comune. Il mutuo per la Redi è un elemento di criticità, ma il nostro bilancio è sano e ci sono le possibilità di poter sopperire nei prossimi due anni. Però è una situazione che va monitorata”.
Tranquillizza tutti il neoassessore al bilancio Enrico Minelli: “Nei prossimi anni ci saranno occasioni per intercettare finanziamenti regionali, statali o europei per finanziare il progetto e chiudere il mutuo anticipatamente – afferma – L’opportunità per ampliare la Redi era interessante e dovevamo accettare questa sfida. Confermo che il bilancio del Comune è solido e non ci sono rischi”.