Il Movimento 5 Stelle ha preparato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Francesco Casini. Per poterla presentare in Consiglio comunale occorre che venga condivisa da almeno i due terzi dei consiglieri, ovvero sette firme. Obiettivo praticamente inarrivabile. Oltre al consigliere grillino Paolo Sartoni, la mozione potrebbe essere firmata dalla consigliera di Cittadinanza attiva. Ma probabilmente i consensi si fermeranno qui. La mozione riporta tre “capi di accusa” nei confronti del sindaco: non aver informato in tempo la cittadinanza sul progetto terre di scavo nella valle dell’Isone per i lavori della terza corsia; scarsa trasparenza e tardiva comunicazione sull’indagine del ministero delle Finanze su alcuni provvedimenti della giunta Bartolini; aver violato il principio di precauzione per la tutela della salute pubblica nella vicenda dell’amianto alla ex fornace Brunelleschi di Capannuccia. Ieri sera, dopo un breve dibattito fra i militanti grillini e alcune perplessità mostrate da alcuni, in particolare il consigliere Sartoni sul terzo punto della mozione, il testo è stato approvato. Oggi verrà inviato a tutti i consiglieri comunali per chiederne l’adesione anche se l’esito negativo, come detto, appare scontato.
Nel corso della riunione è stato anche comunicato che Caterina Notaro (nella foto), una delle grilline più attive su Bagno a Ripoli, è stata inserita fra i cinque responsabili (administrator) della pagina Facebook toscana del movimento (MoVimento Cinque Stelle Toscana). I nomi vengono alternati ogni sei mesi e la scelta avviene su candidatura con voto via Internet. La nomina di Caterina si può interpretare come un riconoscimento all’attivismo dell’intero gruppo ripolese.