La potatura degli alberi sulla Chiantigiana, lungo il viale che introduce a Grassina, è stata al centro del dibattito nell’ultima seduta del Consiglio comunale, oltre che a quello quotidiano dei grassinesi costretti spesso a code estenuanti. E’ stato il consigliere grillino Palo Sartoni a mettere sotto accusa la pratica della “capitozzatura”, così si chiama la potatura estrema che risparmia il tronco e poco più. “Si dovrebbe tenere conto dei principi della buona potatura – ha detto Sartoni – la capitozzatura secondo gli esperti del settore è da evitare per più motivi: non risolve il problema del dimensionamento dell’albero che torna rigoglioso più velocemente ma più fragile; crea stess alla pianta; la espone al vento e agli agenti patogeni; è anti estetica; è costosa perché bisogna rifarla spesso e può far morire la pianta che poi va sostituita. Ci sono metodi alternativi, devono occuparsene giardinieri esperti, meglio se con riconoscimento europeo”. La potatura degli alberi sul viale di Grassina da parte del personale della Città Metropolitana, che ne ha la competenza, è ripresa proprio in questi giorni e dovrebbe continuare, secondo quanto previsto da un’ordinanza comunale, fino al 9 febbraio con orario 9-17.
Gli ha risposto l’assessore all’ambiente Enrico Minelli ammettendo alcune perplessità sull’intervento di potatura anche da parte dell’Amministrazione comunale che ha deciso di prendersi in carico la manutenzione oggi affidata alla Città Metropolita: “Il viale alberato è la cartolina di Grassina e un vanto del Comune – ha detto l’assessore – Spiegando che la capitozzatura è stata necessaria perché alcune piante non sono in stato ottimale, presentando delle fessurazioni. I tecnici hanno optato la potatura estrema anche per motivi di sicurezza tenendo conto che gli alberi costeggiano una strada molto trafficata: devono avere resistenza al vento e occorre contenerne l’altezza”.
ma, se posso dico la mia. La capitozzatura non si fa per guarire le piante da fessurazioni ma si scegli per fare il più veloce possibile. E’ una tecnica molto discutibile diffusa da quando si affida la potatura a ditte esterne che vincono le gare abbassando i costi. Tali ditte per rientrare nei prezzi devo fare veloce e questa è la tecnica più veloce, sicuramente la peggiore per prendersi cura di un albero.
La capitozzatura non è una buona pratica ma le piante erano troppo alte, e Signori,io transitavo in macchina mentre era in atto L’uragano del primo Agosto 2015 e vi assicuro che non era per niente piacevole vederli piegare come le canne, quindi, hanno fatto un ottimo lavoro abbassandoli gli hanno dato più stabilita se cresceranno piu velocemente verranno potati più spesso, e ricordatevi non sono in mezzo a un campo dove i pericoli sarebbero inferiori, sono lungo una strada e per giunta trafficatissima.