Tornare ad ammirare da vicino il leccio di Belmonte che da secoli “veglia” sull’Antella. L’obiettivo che si è data l’associazione “Amici del leccio di Belmonte”, recentemente costituita inrono al fotografo Andrea Rontini, non è ancora realtà ma i primi passi si stanno muovendo.
Il terreno su cui sorge il grande albero, che presto sarà inserito tra le piante monumentali (vedi articolo), è di proprietà della Misericordia di Firenze che lo ha ricevuto in eredità alla morte della signora Donella Torrigiani.
Venerdì della scorsa settimana, su iniziativa degli “Amici del leccio”, si è tenuto un incontro con il vicesegretario della Misericordia, Andrea Morino, e l’ispettore degli immobili, Enrico Degl’Innocenti.
“L’incontro si è articolato su vari aspetti. La nostra Associazione – dicono gli Amici del leccio – ha ribadito l’importanza del leccio come luogo della memoria per la cittadinanza di Antella e la volontà di far rivivere ai bambini delle scuole e ai cittadini la straordinaria bellezza del luogo”. L’associazione si è detta disponibile anche a valutare un eventuale acquisizione con l’aiuto di enti o associazioni con finalità pubbliche.
L’intezione della Misericordia, seguendo le volontà della defunta, è di mettere a profitto la vendita di questo lascito in modo da tradurre il ricavato in opere di sostegno ai più deboli. “Tuttavia – riferiscono gli Amici del leccio – si è resa disponibile a far visitare il leccio agli studenti delle scuole sul territorio, ma solo dopo aver messo in sicurezza la tenuta (a breve) e previo appuntamento da concordare”.
L’Associazione nelle prossime settimane proporrà alla cittadinanza di Bagno a Ripoli di aderire simbolicamente, attraverso una tessera, all’iniziativa di sostegno della propria proposta, anche allo scopo di mostrare quanto sia grande l’interesse della comunità per questo albero maestoso..