Permettetemi un ragionamento un po’ malizioso. Se oggi un esponente dell’area del centro destra volesse avere qualche possibilità di successo elettorale a Firenze e dintorni, a Bagno a Ripoli per esempio, su quale partito dovrebbe puntare? Se rispondo Lega, credo di non suscitare obiezioni. Forza Italia è ormai da tempo in caduta libera. Il Nuovo centro destra è un club per pochi intimi. Udc e Scelta Civica sono ormai sotto la tutela del Wwf perché a rischio (rischio?) estinzione. Perfino Grillo e il M5S, che ha raccolto anche consenso da destra, sta passando di moda.
Il nuovo urlatore-giullare-cabarettista è Matteo Salvini. L’uomo dalle mille t-shirt, a seconda del luogo dove si trova, e nessuna idea. Scimmiotta un po’ l’anticomunismo berlusconiano e un po’ il vaffanculismo grillino, conditi con qualche accenno di internazionalismo nazionalista. Ai reduci dell’ex Cavaliere piace. Non a caso il consigliere di Forza Italia a Bagno a Ripoli, Massimo Mari, si è distinto per un corteggiamento serrato, neanche fosse una bella donna, nei confronti del leader leghista in occasione della sua fuggevole tappa nel nostro comune. Gli ha fatto compagnia a cena, lo ha difeso a spada tratta dalle accuse (accuse?) di razzismo e neofascismo, su Facebook ha postato una foto in sua compagnia con la dicitura: “Grande alleato politico”. Che la Lega di allearsi con Forza Italia non ne voglia sapere è un dettaglio.
Ma Mari, che non è uno sciocco, questo lo sa perfettamente. Però sa anche che in zona se dici “lega” uno pensa a quella calcistica, o alla fusione fra due metalli, o al massimo al pittore Silvestro Lega. Non al movimento politico di Salvini. Certamente uno come lui, che da anni bazzica il Consiglio comunale, a Salvini potrebbe far comodo. E, soprattutto, viceversa. Anche per non farsi bruciare dal neo leghista, ex forza italiota, Marco Manzoli già saltato sul Carroccio. Che lo spasmodico corteggiamento sia il preludio ad un prossimo cambio di casacca?