
Un bonifico di 15mila euro affinché il Calvario sia solo rappresentato il Venerdì di Pasqua e non si trasformi in una metafora di problemi finanziari da superare. Il Comune ha concesso il cospicuo finanziamento al Cat, l’associazione che organizza ogni anno la Rievocazione storica della passione di Cristo per le vie di Grassina e sulla collina di Mezzosso.
“Il Comune di Bagno a Ripoli – si afferma nella delibera che stanzia la somma – sostiene e incentiva le manifestazioni e gli eventi che si svolgono sul territorio con il preminente obiettivo di promuovere le realtà locali, le eccellenze produttive e il territorio in tutte le sue peculiarità, nonché di incentivare le occasioni di aggregazione come strumento di coesione sociale”. Siccome “nelle frazioni di Antella e di Bagno a Ripoli il Comune organizza manifestazioni ormai consolidate i cui costi trovano copertura diretta nelle voci di spesa del bilancio comunale – continua la delibera – e che nella frazione di Grassina, non è prevista ad oggi nessuna manifestazione organizzata direttamente dal Comune, è di primaria importanza sostenere e supportare gli eventi che vengono organizzati dalle associazioni esistenti sul territorio”.
L’esborso di 15mila euro viene concesso “a patto che venga mantenuto lo stesso costo del biglietto dell’edizione 2024 e che l’associazione attivi un apposito piano di pubblicità e di promozione social, volto alla crescita dell’iniziativa e dei suoi partecipanti”.
“Il nostro Comune è una piccola ma grande realtà e la nostra associazione si è sempre impegnata per mantenere viva una delle più antiche tradizioni della nostra comunità – ha scritto il presidente del Cat, Daniele Locardi -. Quest’anno più che mai le istituzioni, nella persona del sindaco e di tutta la Giunta, si sono rese protagonista di questa manifestazione sostenendola in modo decisivo per la sua riuscita. Grazie”.
Le novità dell’edizione di quest’anno della Rievocazione di Grassina saranno annunciate, dagli organizzatori e dall’Amministrazione comunale, mercoledì 2 aprile nella sala consiliare “Falcone e Borsellino” del palazzo comunale.