Bagno a Ripoli scende in campo contro i disturbi alimentari. Domani, 15 marzo, ricorrerà la decima Giornata nazionale per la prevenzione e il contrasto dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Per l’occasione il palazzo comunale si illuminerà di lilla mentre il sindaco e la giunta indosseranno il “fiocchetto lilla” simbolo della battaglia contro patologie come bulimia, anoressia o il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder), che negli ultimi mesi, complice la pandemia, sono in costante crescita.
I numeri rilevati dal Ministero della Salute sono allarmanti. Dall’inizio dell’emergenza, rispetto al 2019, si è registrato un incremento dei casi di bulimia o anoressia pari al 30% e un analogo aumento ha riguardato i decessi causati da disturbi alimentari. Si calcola che in Italia siano 3 milioni i giovani che soffrono di DCA: il 95,9% sono donne. Le più colpite dai disordini alimentari sono le ragazze tra i 12 e i 25 anni, ma l’età d’esordio dei disturbi si sta abbassando, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute.
“La pandemia ha acuito in maniera drammatica i disturbi alimentari, complici il lockdown, il distacco dalle amicizie, la chiusura delle scuole, un trauma per molti ragazzi – diceil sindaco Casini -. Dai disturbi alimentari si può guarire, ma occorre agire tempestivamente, chiedere immediatamente aiuto. Purtroppo anche sul nostro territorio ci sono famiglie che stanno vivendo questo incubo. In segno di vicinanza abbiamo deciso di aderire alla Giornata nazionale dei Fiocchetti Lilla, che dedichiamo al ricordo di una nostra giovane concittadina di Ponte a Ema, Nicol, scomparsa poco più che ventenne nel 2018 a causa dell’anoressia. La sua mamma, Roberta, lotta ogni giorno affinché la storia di sua figlia possa essere da esempio per salvare altri suoi coetanei. Ci uniamo a lei con l’appello a non abbassare la guardia, ne va davvero della vita dei nostri figli”.
In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, il Comune ricorda il Numero verde nazionale “SOS Disturbi Alimentari” che può essere contattato al numero 800 180 969. Il numero è attivo 24 ore ogni giorno dal lunedì al venerdì, è anonimo e gratuito. Gli operatori offriranno counseling, attività di ascolto e orientamento, informazioni sulla mappatura delle strutture sanitarie affidabili e certificate dislocate nelle diverse Regioni italiane.
Il sito del Ministero, contenente una mappatura nazionale di tutte le strutture specializzate nella cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, è invece www.disturbialimentarionline.it. L’obiettivo è quello di fornire informazioni e supporto alle persone che soffrono di tali disturbi e alle persone che stanno loro accanto, oltre che a instaurare un percorso di consapevolezza della malattia e motivazionale per intraprendere un percorso terapeutico.