Il Comune di Bagno a Ripoli non si arrende: rivuole la “tassa sul morto” e farà ricorso contro la sentenza del Tar Toscana che il 18 dicembre scorso aveva accolto il ricorso proposto dalla Confraternita del Ss. Sacramento di San Piero a Ema, per l’annullamento della delibera del Consiglio comunale che aveva istituito, dal febbraio 2019, il diritto comunale fisso per l’autorizzazione al trasporto delle salme destinate all’impianto di cremazione del cimitero di San Piero a Ema (vedi articolo).
L’incarico di presentare il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar è stato affidato all’avvocato Valerio Pardini, che ha già sostenuto le ragioni del Comune nel primo grado di giudizio e quindi ha già conoscenza della materia del contendere. La parcella per la nuova “battaglia” legale sarà di 12.647,96 euro.