Chi percepisce il reddito di cittadinanza deve essere impiegato in lavori utili per la comunità, questo prevede la legge che ha istituito il sussidio. La giunta comunale di Bagno a Ripoli, con delibera del 22 luglio scorso, ha dato mandato ai propri uffici di predisporre una serie di “progetti utili alla collettività”.
I progetti, a cui il beneficiario di reddito di cittadinanza è tenuto a offrire la propria disponibilità, saranno in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. I progetti, precisa la delibera, dovranno tenere conto delle competenze individuali e saranno attivati coinvolgendo anche i soggetti del Terzo settore (associazioni di volontariato).
Ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza e inserito nel percorso di inclusione, è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali.
Era ora!
quando si “riceve” dagli “altri” ognuno dovrebbe sentire il dovere di dare il proprio contributo per la collettività!