Parchi e giardini pubblici per le attività sportive di allenamento e dei corsi che solitamente venivano svolti negli impianti oggi chiusi per le misure di contenimento della pandemia Covid-19: è questa la proposta fatta dall’Amministrazione comunale alle società sportive del territorio. L’idea è stata lanciata durante un incontro in videconferenza convocato nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale con le società sportive del territorio. Obiettivo della riunione, fare il punto sulle misure da mettere in campo per supportarle in questa fase di crisi sanitaria e iniziare a immaginare il momento della ripartenza.
“Le società sportive dilettantistiche – spiegano il sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – sono un cardine importantissimo per la formazione sportiva di tanti giovani e soprattutto del nostro tessuto sociale, non le lasceremo sole. Se vogliamo che sopravvivano all’emergenza sanitaria dobbiamo dare loro risposte concrete e gli strumenti per ripartire in sicurezza”.
Orari e modalità di accesso a parchi e giardini da parte delle società sportive saranno oggetto della prossima riunione fissata per metà maggio.
Per venire incontro alle associazioni sportive del territorio, è stato anche proposto il blocco degli affitti per le palestre e gli spazi pubblici del Comune per tutto il periodo emergenziale. Inoltre, in accordo con l’Associazione Salute e Movimento, a partire da settembre (emergenza permettendo) è previsto il recupero dei corsi di ginnastica comunali per bambini, adulti e anziani che si sono dovuti interrompere anzitempo.