La villa sulla collina di Montisoni, il terreno sull’isola di Ibiza, 700 mila euro, alcuni gioielli: ricordate l’eredità lasciata dalla signora Marisa Migliorini (deceduta l’11 agosto dello scorso anno) al Comune di Bagno a Ripoli? (vedi articolo).
Bene, non è tutta qui. Insieme a beni e denari il Comune ha ereditato anche una… causa di lavoro.
C’è una persona che rivendica il pagamento di somme di denaro a titolo di retribuzione ordinaria, lavoro straordinario, ferie non godute oltre Tfr. Sostiene aver maturato questi diritti nella mansione di collaboratore familiare della signora Migliorini. Il Tribunale di Firenze ha rigettato il ricorso dell’interessato, il quale ha presentato appello.
L’udienza di fronte alla Corte d’Appello di Firenze è fissata per il prossimo 13 ottobre. Il Comune di Bagno a Ripoli, come unico erede, è succeduto alla defunta anche nella causa in corso. Per questo ha deciso di affidare le proprie ragioni, o meglio quella della signora Migliorini, all’avvocato Maurizio Manna del Foro di Firenze (precepirà una parcella di 1.459,12 euro) che ha già difeso efficacemente la defunta nel primo grado di giudizio.