Il Comune cerca aree da restituire alla caccia

“Stiamo valutando la ricerca di aree da restituire all’attività venatoria”: parole del vicesindaco Paolo Frezzi che mercoledì, in consiglio comunale, ha indicato questa soluzione come possibile compensazione alla recinzione di circa 24 ettari di terreno del Podere Biliotto a Rimaggio.

A sollevare il prolema delle proteste di alcune associazioni ambientaliste e dei cacciatori per la recinzione dei terreni acquistati dalla Campturist nella zona di Rimaggio (vedi articolo), è stato il consigliere Andrea Bencini. Tutto regolare? E’ stata in sostanza la domanda del consigliere.

“Da febbraio sono agli atti pratiche della società Compturist relative a installazione di recinzione, avvio di allevamento e produzione agricola – ha detto Frezi – A cui si aggiunge il restauro di tre coloniche, la richiesta di permessi per la realizzazione di tre piscine, una per ogni colonica, e la realizzazione di un tratto di strada. E’ stata contestata l’eccessiva estensione della recinzione e la chiusura di alcune strade poderali, ma l’esito di sopralluoghi e controlli ha evidenziato che non vi sono difformtà fra le richieste presentate dalla proprietà e le realizzazioni e non vi sono strade chiuse perché i cancelli lungo la recinzione sono sempe aperti. Ulteriori controlli sono stati affidati al nucleo forestale dei Carabinieri e si attendono i risultati”.

“Emerge attenzione dell’Ammistrazione alla situazione – ha concluso Frezzi – con l’obiettivo primario di contemperare le esigenze legittime dell’attività agricola e agrituristica di un’azienda agricola, con quelle di fruizione del territoro da parte di chi lo percorre a piedi o in altri modi, non ultimi i cacciatori che in parte si vedono sottratta una parte di zona a caccia programmata. Anche per loro stiamo valutando il modo per trovare in futuro delle aree da restituire all’attività venatoria”.