Dopo quello del collegio dei docenti, il preside della scuola Redi, professor Panti, incassa anche l’appoggio del Comitato genitori dell’Istituto comprensivo Caponnetto, nella polemica con l’Amministrazione comunale. La presidente del Collegio genitori, Elena Cazzato, ha inviato una lettera al sindaco Casini, agli assessori Massari (scuola), Frezzi, (urbanistica), Minelli (lavori pubblici). Questo il testo:
Il Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo A. Caponnetto si schiera a fianco del Collegio dei Docenti dello stesso istituto, non solo per quanto riguarda la reiterata richiesta di spazi adeguati per il plesso F. Redi (auditorium/sala professori e laboratori) ma, alla luce di quanto dichiarato dall’assessore A.Massari in data 20 ottobre u.s sul blog QuiAntella, ritiene che non ci sia alcuna volontà da parte dell’amministrazione comunale di rendere la scuola secondaria di primo grado F. Redi funzionale alla propria eccellente offerta formativa che attira studenti anche da comuni limitrofi.
Nell’intervista, l’assessore prospetta le seguenti soluzioni: “migliorare i container” “ricavare aula docenti all’interno della scuola”, “sopraelevare alcuni ambienti e demolire i container”.
Il comitato si permette di continuare a suggerire che i container vanno bene nelle zone terremotate e solo provvisoriamente, non sono una soluzione; all’interno della scuola non si possono ricavare altri spazi; sopraelevare è la soluzione già discussa circa un anno fa in una apposita riunione alla quale hanno partecipato il sindaco, tre assessori, Minelli, Massari e Frezzi, il dirigente scolastico, membri del Consiglio di Istituto e del Comitato dei Genitori, ed è l’unica per il momento sul tavolo, se non si vuole tentare di rimuovere il vetusto vincolo idrogeologico legato al fiume Isone.
Inoltre, suggerire come soluzione al dirigente scolastico M. Panti di dirottare le iscrizioni verso altre scuole è disarmante e lascia intendere che per l’assessore A. Massari la scuola F. Redi non rappresenta un “fiore all’occhiello” di cui essere orgogliosi ma un “problema” a cui non interessarsi.
Ma venendo ai motivi per cui le famiglie scelgono la scuola secondaria di primo grado F. Redi, l’assessore fornisce una spiegazione francamente in parte anche offensiva sia nei confronti delle famiglie ma sopratutto dei docenti. La scelta ricade sulla scuola Redi non certo per la sua posizione geografica, da sempre la stessa, ma per la sua qualità.
A tal proposito il Comitato dei Genitori, non trova migliore dichiarazione di quella già fatta e pubblicata dal Collegio dei Docenti che di seguito riporta e, alla quale da il suo completo sostegno.
Punto 5
ci piace infine pensare, con una punta d’orgoglio, che l’aumento degli iscritti possa essere stato determinato dal nostro lungo, impegnativo e paziente lavoro al fine di costruire una professionalità docente competente, aggiornata, aperta agli stimoli, alla riflessione e collaborazione con le altre istituzioni scolastiche del territorio. Continuiamo altresì a credere nell’importanza dell’ascolto, del dialogo e del confronto con le diverse componenti dell’Istituzione Scuola: alunni, genitori, colleghi, amministratori e professionisti del settore, cercando sempre di tradurre nei fatti la parola “accoglienza”. Pertanto continueremo nel nostro impegno per una Scuola pluralista, democratica, tesa a garantire uno standard elevato, a sostenere i più svantaggiati e a premiare le eccellenze. Perché tale riteniamo debba essere una Scuola Pubblica.
F.to per il Comitato dei Genitori
Il Presidente Elena Cazzato