Le scorribande dei “giovani Attila”, che all’uscita dal Pavoreal ogni venerdì notte mettono “a ferro e fuoco” l’Antella, sono diventate un caso. Il sindaco Francesco Casini ha convocato per giovedì pomeriggio l’apposito comitato costituito a suo tempo proprio per monitorare la situazione post discoteca e studiare le misure più idonee a fronteggiare il fenomeno. Martedì sera alle 21 al Crc Antella è stata invece convocata un’assemblea pubblica con i cittadini per affrontare il problema che, in queste ultime settimane, ha avuto una improvvisa recrudescenza.
“El Pavoreal è divertimento, pazzia, spensieratezza, un luogo dove sgombrare la mente e scacciare la vergogna, è il posto giusto per scatenarsi e ballare fino al mattino”, si legge sulla pagina Facebook dell’evento. Il problema è che qualcuno dei partecipanti continua a fare pazzie e non avere vergogna anche dopo essere uscito dal locale.
Non sarà facile trovare le soluzioni per rendere tollerabile la convivenza tra chi frequenta un luogo di divertimento fino a notte fonda, anzi, sconfinando addirittura nell’alba del giorno successivo, è chi abita nella zona ed ha diritto alla tranquillità e al rispetto delle proprie cose. Per questo è fondamentale la più ampia partecipazione della popolazione, con lo scopo di individuare provvedimenti condivisi: servono buone idee e buon senso.
Per quanto mi riguarda parteciperò sia alla riunione del comitato che all’incontro pubblico. Dei due appuntamenti darò ampio resoconto su questo blog. Invito tutti gli interessati a esprimere qui la loro posizione con proposte, osservazioni, critiche, commenti. Garantisco che nessuno sarà censurato purché vengano rispettate le leggi e la buona educazione.