
Lo spettacolo “Barbablù” è in programma domenica 16 marzo (ore19) al Teatro comunale di Antella.
Con Benedetta Brambilla e Sebastiano Sicurezza
dramaturgia Sofia Bolognini
costumi Stefania Coretti
musiche / sound design Luca Baldini
luci / tecnica Stefano Pirovano
regia Michele Losi
Produzione Campsirago Residenza
Età consigliata dai 12 anni
L’origine della figura di Barbablù, trascritta e resa celebre da Charles Perrault, si perde nella notte dei tempi, nel patrimonio folklorico e nella trasmissione orale; Barbablù appartiene al mondo dell’immaginario collettivo, è un archetipo che incarna metaforicamente il male, si camuffa continuamente, si insinua e imperversa iconoclasticamente rinascendo ogni volta in nuove immagini di sé. A partire dalla storia di Gilles de Rais e dalla fiaba di Perrault, Barbabù ha attraversato la letteratura, il cinema, il teatro, la danza e l’opera lirica. Barbablù ritorna ossessivamente attraverso corsi e ricorsi storici e lo vediamo agire ancora oggi. Non esiste “un solo Barbablù”, ma infinite incarnazioni e declinazioni del male simboleggiato dalla sua figura.
Lo spettacolo intende coinvolgere un pubblico adulto ma si riserva di rivolgersi anche alle fasce più giovani dagli adolescenti in su.
Biglietto unico: 8 euro
Prenotazioni@archetipoac.it
WhatsApp: 3318538374