I “No Park” hanno lanciato stamani un’offensiva (informativa) in grande stile contro l’ipotesi di trasformare in parcheggio temporaneo a servizio del Viola Park (in attesa di quello della tramvia), l’area verde tra via Granacci e via Pian di Ripoli. Ipotesi annunciata nei mesi scorsi dal sindaco Casini, ma “cancellata” dalle dichiarazioni di ieri (vedi articolo).
L’associazione ambientalista Arca ha allestito due banchini, uno in via Granacci e l’altro davanti alla Coop di Bagno a Ripoli, per raccogliere firme contro il nuovo parcheggio. Il primo a sottoscriverla è stato il professor Leonardo Rombai, presidente della sezione fiorentina di Italia Nostra. La petizione sarà inviata alla giunta comunale di bagno a Ripoli affinché riveda la decisione. Al momento l’unico atto formale è una delibera in cui si prevede la realizzazione del parcheggio in via Granacci, indicando un costo di 150mila euro.
Oltre alla raccolta firme sono stati esposti in via Granacci striscioni di protesta ed è stata addirittura mobilitata una grande “vela” (la pubblicità semovente) che per tutto il giorno ha girato tra Bagno a Ripoli, Grassina e Antella diffondendo il tema della protesta.
I “No Park” sottolineano quello che a loro avviso è spreco di denaro pubblico. “Se è a servizio del Viola Park, il parcheggio dovrebbe pagarlo Commisso”, sostengono. A rigor di cronaca va ricordato che all’interno del Viola Park vi sono circa 400 posti auto per chi vi dovrà accedere per lavoro; e che la Fiorentina aveva ipotizzato di costruire un parcheggio per i tifosi sui propri terreni, ma la Soprintendenza ha negato il permesso proprio perché accanto al centro sportivo è previsto il parcheggio scambiatore della tramvia. Diniego anche all’utilizzo dell’area acquistata da Commisso, ma rimasta a destinazione agricola (circa 3 dei 25 ettari), per la sosta provvisoria od occasionale.
In realtà dove sosteranno i tifosi che si recheranno al Viola Park non è ancora deciso. Il sindaco Casini ha sul tavolo due ipotesi: un piano A e un piano B. L’utilizzo dell’area di via Granacci non è affatto tramontata. Il parcheggio da circa 200 posti sarebbe a pagamento e si ripagherebbe in pochi mesi. Tuttavia c’è pure la più concreta possibilità (anche questa già ventilata da Casini in passato) di utilizzare almeno in parte, con una sistemazione di fortuna, i terreni adiacenti al Viola Park sui quali nascerà il parcheggio scambiatore della tramvia. L’obiettivo è evitare che l’afflusso di tifosi da Firenze e dintorni saturi i parcheggi di Bagno a Ripoli creando problemi ai residenti.
Ma qui siamo alle comiche
Beati quelli che hanno tempo da perdere e soldi da spendere anche se non hanno il tempo di informarsi .