Metà laboratorio, metà show room in stile giardino di “Alice nel paese delle meraviglie”. Nel centro di Ponte a Ema (accanto alle Poste) ha aperto una nuova attività: Cartamante. La titolare è Stefania Rizzo, sorriso smagliante, imprenditrice nel mondo dei fiori di carta, che produce con le sue mani, la sua passione, la sua creatività.
Come nasce questa sua attività?
“Ho iniziato quasi per gioco, trovandomi senza lavoro dopo 25 anni di gestione di eventi per centri congressi e alberghi: un’attività che mi ha permesso di affinare buon gusto e raffinatezza. Difficile reinseriesi nel mondo del lavoro a 49 anni, così mi sono presa un anno sabbatico e ho cambiato completamente la mia vita. Presto mi sono resa conto che dietro l’hobby dei fiori di carta c’era un mondo”.
Come l’ha scoperto?
“Su internet mi sono imbattuta nei fiori di carta giganti ad altezza di persona. Stile giardino di ‘Alice nel paese delle meraviglie’. Sono rimasta folgorata. Ho pensato che potesse diventare un lavoro perché quei fiori decoravano grandi spazi, hall di alberghi, fiere, mostre, piazze, eventi. Prima ho seguito corsi da autodidatta su internet, poi ho capito che occorreva più prefossionalità e mi sono iscritta a corsi specifici a Roma e Milano. Lì ho capito che avevo manualità e fantasia e ho raffinato la tecnica. Così ho iniziato a lavorare per brand importanti, in particolare per Ferragamo: tra il 2018 e il 2020 i miei fiori di carta hanno decorato le boutique in tutta Europa”.
I fiori di carta danno l’idea di qualcosa che si deteriora rapidamente…
“Ma è un’idea sbagliata. La carta è molto più resistente di quello che si immagina, anche perché viene trattata. L’unico ‘nemico’ è l’acqua, per questo mi sono aperta anche ad altri materiali, in particolare l’Isolon che viene usato in edilizia per coibentare e si modella col calore. Così ho iniziato a fare creazioni che possono stare all’aperto, utili nel caso di addobbi per matrimoni. Però, lo confesso, i fiori di carta sono più raffinati…”.
Cartamante è un laboratorio o un negozio?
“Entrambe le cose. Qui lavoro alle mie creazioni, tengo i corsi e mostro la produzione, compresa la mia linea di fiori trasformati in lampade da tavolo o piantane. L’ideale è ordinare ciò che si vuole, ma i clienti troveranno sempre anche qualcosa di pronto e originale. Per esempio in questi giorni sto preparando le rose per San Valentino”.
Lei è in grado di riprodurre qualsiasi fiore e qualsiasi decorazione?
“Sì, basta studiarci. E tutto ciò che si può fare coi fiori veri, che io amo, sia chiaro, lo si può fare anche con quelli di carta, che oltre a fare un effetto wow, durano un’eternità”.