Giornalista professionista, è stato capocronista e responsabile della redazione sportiva del quotidiano La Nazione e caporedattore del Corriere Fiorentino, inserto fiorentino del Corriere della Sera. Collaboratore de La Stampa e del Sole 24 ore, opinionista in trasmissioni radiofoniche sportive locali, è editorialista di Fiorentinanews.com
Per prima cosa vorrei fare i complimenti al Dr Matteini per il servizio che sta offrendo alla comunità di Bagno a Ripoli con il suo sito, Grazie.
Il quesito corredato da immagini mi sembra abbastanza eloquente ed ovvia la risposta ma, credo che l’unica via sarebbe quella di trovare dei punti di incontro tra la città metropolitana/il Comune di BaR e gli occupanti perchè si possa costruire un percorso di intesa che rivalorizzi tutto il patrimonio illustrato nel video.
Al momento la bilancia pende a favore degli occupanti per aver ridato vita a tanta bellezza.
Paolo
3 anni fa
Io credo che non debba mai passare il messaggio che una o più persone possano alzarsi la mattina ed occupare una proprietà altrui, esistono percorsi legali per provare a fare quello che questi signori stanno facendo con tanto di regolare pagamento di imposte ed utenze così come fanno tutti.
Io credo che non debba passare il messaggio che ce ne freghiamo tutti di un bene pubblico. La proprietà di Mondeggi è della Città Metropolitana, quindi pubblica, quindi di tutti i cittadini. Gli occupanti e tutti i sostenitori del progetto, che è aperto a tutti quelli che vogliono contribuire a mantenere in vita questi campi, sarebbero ben felici di poter regolarizzare la situazione, come più volte hanno proposto al sindaco, il quale non s’è mai degnato di dare risposte. L’unica cosa che vogliono fare è svendere un bene pubblico inestimabile.
Non si può consentire di sdoganare l’occupazione, però nemmeno lasciare al degrado un patrimonio pubblico.
Il comune potrebbe proporre una forma di regolarizzazione, a quel punto spetterebbe agli occupanti decidere se accettare e ad entrambi trovare un accordo/compromesso.
Quanto costerà ripristinare gli immobili inagibili e ripulire le zone lasciate all’abbandono? Non capisco dove sta la convenienza: così si svaluta un bene pubblico.
Alessandro
3 anni fa
Bel servizio, complimenti Dr. Matteini …..
è un peccato che luoghi così belli vicino Firenze non vengono mantenuti con rispetto e legalità. Io mi trovo spesso a correre su quei sentieri e vedere lo stato di abbandono degli immobili e dei terreni mi rattrista. Mi domando se la città metropolitana non ha fondi per mantenere le strutture perché non vengono ceduti o dati in gestione a privati ?
Riconosco il lavoro degli occupanti ma È proprio necessaria un’occupazione abusiva per vedere un po’ di “ordine”?
Stefano Balbi
3 anni fa
Ubi societas, ibi ius
Mi auguro che questa esperienza sia l’impulso a profonde modifiche legislative togliendo da un evidente imbarazzo sia chi è che coinvolto in prima persona in questo importante progetto e chi invece è che dall’altra parte a giudicare
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
bel video e bella domanda! complimenti
Brava Martina!
Per prima cosa vorrei fare i complimenti al Dr Matteini per il servizio che sta offrendo alla comunità di Bagno a Ripoli con il suo sito, Grazie.
Il quesito corredato da immagini mi sembra abbastanza eloquente ed ovvia la risposta ma, credo che l’unica via sarebbe quella di trovare dei punti di incontro tra la città metropolitana/il Comune di BaR e gli occupanti perchè si possa costruire un percorso di intesa che rivalorizzi tutto il patrimonio illustrato nel video.
Al momento la bilancia pende a favore degli occupanti per aver ridato vita a tanta bellezza.
Io credo che non debba mai passare il messaggio che una o più persone possano alzarsi la mattina ed occupare una proprietà altrui, esistono percorsi legali per provare a fare quello che questi signori stanno facendo con tanto di regolare pagamento di imposte ed utenze così come fanno tutti.
Io credo che non debba passare il messaggio che ce ne freghiamo tutti di un bene pubblico. La proprietà di Mondeggi è della Città Metropolitana, quindi pubblica, quindi di tutti i cittadini. Gli occupanti e tutti i sostenitori del progetto, che è aperto a tutti quelli che vogliono contribuire a mantenere in vita questi campi, sarebbero ben felici di poter regolarizzare la situazione, come più volte hanno proposto al sindaco, il quale non s’è mai degnato di dare risposte. L’unica cosa che vogliono fare è svendere un bene pubblico inestimabile.
Non si può consentire di sdoganare l’occupazione, però nemmeno lasciare al degrado un patrimonio pubblico.
Il comune potrebbe proporre una forma di regolarizzazione, a quel punto spetterebbe agli occupanti decidere se accettare e ad entrambi trovare un accordo/compromesso.
Quanto costerà ripristinare gli immobili inagibili e ripulire le zone lasciate all’abbandono? Non capisco dove sta la convenienza: così si svaluta un bene pubblico.
Bel servizio, complimenti Dr. Matteini …..
è un peccato che luoghi così belli vicino Firenze non vengono mantenuti con rispetto e legalità. Io mi trovo spesso a correre su quei sentieri e vedere lo stato di abbandono degli immobili e dei terreni mi rattrista. Mi domando se la città metropolitana non ha fondi per mantenere le strutture perché non vengono ceduti o dati in gestione a privati ?
Riconosco il lavoro degli occupanti ma È proprio necessaria un’occupazione abusiva per vedere un po’ di “ordine”?
Ubi societas, ibi ius
Mi auguro che questa esperienza sia l’impulso a profonde modifiche legislative togliendo da un evidente imbarazzo sia chi è che coinvolto in prima persona in questo importante progetto e chi invece è che dall’altra parte a giudicare