“Dumas e Maruska”, il “tempio” di chi cerca un pollo allo spiedo saporito o della polenta fritta da leccarsi i baffi, cambierà look. La nuova veste si vedrà a gennaio. “Nessuna anticipazione, tranne che la ristrutturazione del mezzo sarà ben visibile dai nostri clienti”, dice Yvonne Vignoli, occhi colore dei mari del sud e sorriso smagliante, che insieme alla mamma Maruska, al marito Massimiliano e al cugino Sergio gestiscono l’attività iniziata esattamente 35 anni fa. Nei giorni scorsi anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, ha fatto visita al furgone paradiso dei golosi, per complimentarsi per il traguardo appena tagliato.
L’attività iniziò nel 1984. All’inizio era un piccolo furgone condotto dalla sola Maruska. “La mamma andava in giro con un vecchio Ford che mio zio le aveva allestito come rosticceria mobile – racconta Yvonne – Il babbo faceva un altro lavoro. Poi l’attività ha iniziato a ingranare e dopo poco si è dedicato anche lui alla rosticceria”.
Negli anni novanta la ditta Dumas e Maruska acquista un furgone più grande, anche per rispettare le nuove norme igieniche e sanitarie. Nel Duemila la squadra si allarga ai figli Yvonne e Mirko. Nel 2003, con la prematura scomparsa di Dumas, arriva a dare una mano il marito di Yvonne, Massimiliano. Nel 2015 avvicendamento tra Mirko e il cugino Sergio.
Ormai “Dumas e Maruska” è diventata una istituzione per i buongustai. Il profumo del pollo allo spiedo rapisce, irresistibile, come accade nei cartoni animati. I quattro dietro il bancone si muovono rapidi e coordinati, paiono un corpo di ballo. In uno spazio ristrettissimo si incrociano senza ostacolarsi, con sincronismi perfetti. Sfoderano sorrisi e sprizzano simpatia.
Davanti al furgone c’è sempre la coda di clienti con il numerino in mano in attesa del proprio turno: il martedì mattina a Strada, il mercoledì a Bagno a Ripoli, il giovedì mattina all’Antella e nel pomeriggio a Grassina, il sabato a Ponte a Ema, la domenica a Panzano.
“Il lavoro è duro, inizia alle 5.30 – dice Yvonne -. Il furgone ai mercati io e la mamma, perché non sempre siamo tutti e quattro alla vendita, a pulire e preparare i polli che ci arrivano da Ancona, dalla ditta Fileni dalla quale ci forniamo da anni. Il pollo allo spiedo è il nostro punto di forza, puntiamo sulla qualità. Ne smerciamo una media di 80/100 al giorno. Vanno molto anche polenta, patatine, crocchette, mozzarelline fritte. Poi, quando abbiamo finito, c’è da ripulire il furgone per il giorno dopo. E si ricomincia”.
Richieste particolari in questi anni? “Uno dei nostri polli allo spiedo come torta di compleanno”. Il prossimo cambio di look del furgone riguarderà anche l’insegna? “No, no – assicura Ivonne – quella resta così come è sempre stata”. E regala l’ennesimo sorriso.
Un forte abbraccio a tutta la compagnia, così allegra così in armonia che la più bella che ci sia. Bravissimi, cordiali e gentili. Domenico