“Tantissimi auguri di cuore alla signora Bruna Sani che oggi spegne cento candeline”, scrive il sindaco Francesco Casini, che ha fatto visita alla neocentenaria alla quale ha consegnato una targa ricordo, sulla sua pagina Facebook.
Bruna Sani, conosciuta da tutti come “zia Bruna”, è nata a Tizzano il 25 ottobre del 1922, e dopo aver perso il padre da piccola, con la mamma e le quattro sorelle si è trasferita a Quarate dove ha trascorso gran parte della sua lunga vita. Abilissima con ago, filo e telaio, per 30 anni la signora Bruna ha lavorato all’hotel Baglioni a Firenze, prima come guardarobiera, poi come bambinaia dei figli dei proprietari.
Durante la guerra, da giovanissima, non esitò a mettere a rischio la propria vita per aiutare con coraggio alcuni partigiani e un soldato inglese nascosti a Quarate. Molto attiva in parrocchia e nel coro della chiesa, pur non essendosi mai sposata, “ha passato una vita intera per gli altri, sempre presente per la sua famiglia e per chi avesse bisogno, in particolare con i bambini delle sue amiche”, ricordano i nipoti Alessandro (ex vicesindaco di Bagno a Ripoli) e Paolo Calvelli e Mariella Burroni.
È con loro che oggi festeggerà questo bellissimo traguardo, e con le tante amiche e conoscenti che ancora adesso le fanno visita nella sua casa di Grassina per trascorrere qualche serata “a veglia”.
Auguri anche da QuiAntella.