Conoscere è il primo passo per prevenire. Una consapevolezza che domani, venerdì 19 maggio, farà approdare in piazza Peruzzi all’Antella un “camper della prevenzione” contro le malattie sessualmente trasmissibili. Dalle 19 alle 22, su base volontaria, gli operatori del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Santa Maria Annunziata insieme ai volontari di Croce Rossa Bagno a Ripoli, Misericordia di Antella e Fratellanza popolare di Grassina, saranno a disposizione di chiunque voglia sottoporsi a test gratuiti per l’Hiv e infezioni sessualmente trasmissibili, per distribuire preservativi gratis e fornire informazioni e consigli.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comune, Santa Maria Annunziata e associazioni di volontariato con il contributo di Cesvot, alla luce dell’incremento di casi di Hiv, epatite e malattie sessualmente trasmissibili registrato dalle ricerche più recenti anche in territorio toscano e fiorentino, con fette di popolazione colpita appartenenti ad ogni fascia d’età. Non solo i più giovani, ma anche adulti che sempre più spesso entrano in contatto con infezioni di origine sessuale.
“Le infezioni da virus HIV e in genere le malattie a trasmissione sessuale – spiega Massimo Di Pietro, infettivologo, direttore della struttura operativa complessa Malattie infettive 1 dell’Ausl Toscana centro – permangono un importante problema sociale e di sanità pubblica. La sensibilizzazione e la diffusione dell’accesso al test per conoscere il proprio stato è un primo passo necessario e direi indispensabile: se tutte le persone attualmente inconsapevoli di essere sieropositive potessero assumere gli attuali farmaci antiretrovirali interromperemmo la circolazione del virus”.
“Rispetto al passato si registra un calo di attenzione nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili. Occorre ripartire in primo luogo con una grande attività di informazione per evitare il contagio. Per questo iniziative come quella di domani sono importanti e l’invito a partecipare è rivolto alle persone di tutte le età”, dice il sindaco Francesco Casini.
“Il nostro personale, insieme a quello della Misericordia e della Fratellanza popolare – spiega il presidente della Cri Bagno a Ripoli, Francesco Pasquinucci – sarà formato nei giorni precedenti da medici e infermieri del reparto di Malattie infettive di Ponte a Niccheri al quale avranno immediato accesso i cittadini che dovessero necessitare di ulteriori accertamenti. I test rapidi positivi devono essere sempre confermati con uno classico”.