Ma alla Asl ci sono o ci fanno? Avete notato quale è stato il provvedimento per mettere in sicurezza l’attraversamento selvaggio dei pedoni in via dell’Antella, davanti all’ospedale? Una serie di transenne con rete rossa da cantieri, che ostruiscono il passaggio sui tratti lastricati che collegano il parcheggio al marciapiede della strada. Quindi nella mente di chi ha deciso questo intervento, un pedone che è disposto a rischiare l’osso del collo infilandosi fra le auto che sfrecciano sulla strada, avrebbe timore a raggiungere il parcheggio passando sulle zone in erba anziché sugli appositi passaggi. Una barzelletta.
Eppure il tema è serio, perché prima o poi rischia di accadere l’irreparabile per colpa di chi si rifiuta di usare l’attraversamento pedonale regolato dal semaforo. Se viene investito se l’è cercata, verrebbe da dire. Ma la comunità deve proteggere anche gli stolti e, in questo caso, tutelare gli automobilisti dai pedoni kamikaze.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale il 29 novembre, una mozione del Movimento 5 stelle aveva chiesto interventi per la messa in sicurezza. Il sindaco Casini aveva risposto assicurando che il problema era già stato esaminato e che la Asl avrebbe provveduto installando dei parapedonali per impedire l’attraversamento ma la fornitura era in ritardo. “Se entro il primo dicembre non saranno arrivati i parapedonali – disse il sindaco – si dovrà provvedere con transenne provvisorio per indirizzare l’utenza verso il semaforo”. Ma se le transenne provvisorie sono quelle nelle immagini… Intanto l’attraversamento selvaggio prosegue indisturbato.