Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia, torna la Rievocazione Storica di Grassina, venerdì 15 aprile: lo annuncia Daniele Locardi, presidente del Cat.
La rappresentazione dovrà rinunciare alle scene sul Calvario, a causa dei lavori di ripristino della collina dopo il cantiere per le opere edili appena concluse, e avrà inizio ad un orario insolito (le 21) con la proiezione di immagini di repertorio che racconteranno la storia della Rievocazione di Grassina attraverso il narratore. Seguirà in successione la prima di alcune scene che, proprio per la mancanza di quelle tradizionali a Mezzosso, rappresenterà l’ultima cena seguita poi da altre: Gesù con la corona di spine e la consegna della croce, “oggi più che mai rappresentativa della passione e del dolore che la pandemia prima e la guerra in Ucraina ora, hanno creato e stanno creando nella popolazione mondiale”, dice Locardi.
Da qui il corteo accompagnerà un ondeggiante Gesù verso la sua crocefissione, proiettata sulle pareti di piazza Umberto I che farà da cornice all’intera Rappresentazione, resa ancor più suggestiva dalle musiche che risuoneranno dalle casse appositamente predisposte.
Il Cat informa la popolazione che le prove costumi presso i locali sopra la Coop di Grassina si terranno nei seguenti giorni sempre dalle ore 21:00 alle 23:00: oggi, mercoledì 23 marzo; mercoledì 30 Marzo; lunedì 4 aprile; mercoledì 6 aprile; lunedì 11 aprile.
“Ovviamente – conclude Locardi – sono benvenuti tutti coloro che vorranno cimentarsi per la prima volta ed essere parte del corteo che sfilerà per le vie di Grassina”.