E’ finito l'”assedio” del pregiudicato al condominio di via Galganotti a Grassina (vedi articolo). L’uomo, sorvegliato speciale, che il Tribunale di Siena ha obbligato a risiedere nel comune di Bagno a Ripoli, aveva trasformato in propria residenza lo sgabuzzino dell’autoclave. I condomini da tempo si lamentavano per le condizioni igieniche e per le continue minacce da parte del pregiudicato.
Grazie all’opera di convincimento del comandante della stazione Carabinieri di Grassina, luogotenente Livio Mugione, e dei suoi uomini, il soggetto ha lasciato l’improvvisato domicilio e si è trovato un’altra sistemazione. Nel frattempo il Tribunale di Siena ha ulteriormente limitato la sua possibilità di movimento: non potrà sconfinare nel territorio di Firenze ma dovrà limitarsi a girare per il comune di Bagno a Ripoli. In compenso ha ridotto i tempi di questo obbligo: a gennaio del prossimo anno sarà libero di lasciare il territorio ripolese.
Tirano un sospiro di sollievo i 14 condomini di via Galganotti che, comunque, per sentirsi più tranquilli, hanno già ordinato una porta in ferro per chiudere il locale con l’autoclave e cambiato la serratura del portone dello stabile.