L’evoluzione urbanistica di Grassina, ipotizzata dal nuovo Piano strutturale che sta mettendo a punto l’Amministrazione comunale, vede protagoniste le scuole tra chiusure, aperture e ampliamenti. “Aadeguare, rinnovare e potenziare il patrimonio edilizio scolastico – si legge nei documenti -, anche attraverso operazioni di razionalizzazione che prevedano la dismissione e la delocalizzazione di strutture obsolete o non funzionali, a vantaggio di accorpamenti o realizzazione di nuove strutture”. Le previsioni urbanistiche sono state illustrate dal sindaco Francesco Casini e dal dirigente del settore urbanistica del Comune, Antonino Gandolfo, nel corso di un’asseblea pubblica, mercoledì 4 dicembre.
Scuola Marconi – Previsto un ampliamento. Afflusso e deflusso dalla scuola saranno resi più agevoli dal collegamento di via Lilliano e Meoli con la Variante di Grassina il cui tracciato passa a poche centinaia di metri (vedi articolo).
Scuola di Tegolaia – Prevista dismissione con vendita dell’immobile per finanziare i lavori delle nuove scuole.
Scuola Bubè – Restyling dell’immobile e ampliamento del giardino.
Parco Rievocazione storica – Dare continuità urbana ai percorsi pedonali fra via pian di Grassina (dov’è in fase di realizzazione un parcheggio con verde pubblico) e via delle Fonti.
Piazza Umberto I – Restyling a seguito della realizzazione della variante alla Chiantigiana.
Area Acli – Potenziamento dei campi da tennis, realizzazione di un campo di calcetto al posto dell’attuale campo di calcio.
Area Sardelli – Ampliamento dello stabilimento di di mille metri quadri.
Ponte a Niccheri (area scolastica) – Realizzazione di un nuovo asilo nido e una nuova scuola per l’infanzia a servizio di Grassina, Antella e Ponte a Ema; di un auditorium e di nuova viabilità di collegamento con via dell’Antella oltre la caserma dei Carabinieri. Allargamento del parcheggio, creazione di una zona di verde pubblico.
Ponte a Niccheri (area sportiva) – Sarà ridisegnata l’area sportiva della Belmonte con la realizzazione di un terzo campo di calcio e lo spostamento degli spogliatoi nella zona centrale dell’area.
Scolivigne – Ampliamento della struttura produttiva di Scervino. L’intervento consentirà di effettuare alcune opere di regimazione idraulica in relazione al fosso di Scolivigne, così da mettere in sicurezza tutta l’area artigianale.
Tutte ottime iniziative, ma riusciremo almeno la variante a vederla entro i prossimi 10 anni?
Tutte belle consegna per i morti che non si lamentano niente!!! Vedi cimitero di QUARATE!!
Ampliare e raggruppare gli edifici scolastici puo’ sembrare una ottima soluzione. In realtà aumenta i flussi di traffico nelle ore di punta in quell’area. Nel caso della scuola Marconi, l’ampliamento della scuola e la sostituzione della galleria con una rotonda aumenteranno inevitabilmente il rischio idraulico che nel Borro delle argille è già alto. Valuterei molto bene queste modifiche per evitare che via IV agosto si allaghi ad ogni temporale