Grassina, pignoramento e sfratto: chiusura definitiva per la pasticceria Cappelli

Addio a colazioni e merende. E’ terminata dopo 67 anni la gloriosa storia della Pasticceria Cappelli di Grassina. Un goloso punto di riferimento non solo per la frazione. Fondata nel lontano 1957 da Giovanni Cappelli, la pasticceria, nel 1987, era passata in gestione prima nelle mani di Francesco Ceccherini, che vi lavorava dagli anni Sessanta, e quindi in quelle del figlio Daniele Cecchierini. Quest’ultimo era recentemente salito agli onori delle cronache, nel novembre 2023, per le nozze celebrate all’autodromo di Imola (vedi articolo).

I locali in via Chiantigiana sono chiusi ormai da alcune settimane. Un avviso della Corte d’appello di Firenze fa capire che la chiusura è definitiva.

Problemi economici del titolare hanno portato alla cessazione dell’attività con pignoramento degli arredi interni e esecuzione dello sfratto da parte dell’ufficiale giudiziario. Lo scorso 17 aprile l’apertura forzata delle serrande e la riconsegna dei locali al proprietario, Giovanni Cappelli.