Grassina in lutto. Lo è la squadra rossoverde, lo è tutta la frazione. Oggi pomeriggio se n’è andato Paolo Casini, presidente del Grassina Calcio e personaggio conosciutissimo e apprezzato da tutti i grassinesi. Malato da tempo e ricoverato all’ospedale dell’Annunziata, aveva avuto un aggravamento negli ultimi giorni. Casini, avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 27 giugno, era nato nel 1947. Viveva in via Pian di Grassina dove molti anni fa si era trasferito da Lappeggi.
Nel 2017 era stato colpito da un grande dolore: la perdita della moglie Cinzia Simoncini dalla quale aveva avuto la figlia Ilenia, titolare del banco di frutta e verdura a Ponte a Niccheri. Nel dicembre del 2020 aveva ritrovato l’amore sposando in seconde nozze Lucia Plasquita Corage, una dolce signora filippina.
Per tutti era il presidente, da quando, nel marzo del 2019, aveva assunto la massima carica del Grassina Calcio che così lo ricorda sulla propria pagina Facbook: “Il dolore lascerà presto spazio al ricordo. Le parole si trovano a fatica, immerse nelle lacrime di tutti noi. Ma il tuo sorriso e il tuo esempio ci guideranno per sempre. Paolo Casini ci ha lasciato. Grassina e l’Asd Grassina Calcio piangono la scomparsa del presidentissimo rossoverde, esempio di attaccamento ai colori e lealtà verso un intero paese. Quel ‘grazie’ che tu accompagnavi spesso al tuo sorriso, alla tua bontà, al tuo orgoglioso spirito di dirigente, oggi lo diciamo noi. Grazie, Paolo. Oggi è un giorno triste per tutto il nostro calcio”.
“Sono andato a trovarlo sabato scorso – racconta il patron del Grassina, Tommaso Zepponi – Sembrava stesse un po’ meglio. Ho trovato il solito Paolo: brillante, polemico con gli arbitri, battagliero. Ci siamo fatti anche un selfie insieme. E’ una perdita gravissima”.
L’altra sua passione erano i numeri per i quali aveva un dote innata. Formule e calcoli di fisica e matematematica per lui non avevano segreti. Si contano a decine ragazzi e ragazze che sono ricorse al suo aiuto prezioso per recuperare a scuola le insufficienze in queste materie.
“La mia mamma mi voleva portare un fine settimana alla casa al mare prima della maturità – ricorda un aneddoto Laura Franchini – Paolo si presentò sotto casa di sabato mattina alle 7.30 e le disse: Ora lei non parte, deve studiare matematica per la maturità. Non si partì e mi misi a studiare con lui” .
Chi oggi lo piange, racconta che Paolo era sempre disposto a dare una mano senza chiedere nulla in cambio. Aveva un cuore grande, quel cuore che oggi l’ha tradito.
Così lo ricorda il sindaco Francesco Casini sulla sua pagina social: “Caro Paolo, non avrei mai voluto scrivere queste parole. Ti conosco da tantissimi anni, eri collega di mio padre, un amico di famiglia, quasi uno ‘’zio’’. Un uomo di grande attivismo: nel sociale, nello sport, e nel volontariato. Sempre al lavoro per la nostra comunità, hai aiutato tanti ragazzi a studiare con la matematica, (materia che proprio non si capiva!). Hai raccolto tanti fondi con le tue lotterie per aiutare tutte le associazioni di Grassina, senza dimenticare la tua passione per il Grassina Calcio, che ti ha fatto diventare presidente negli ultimi anni. Sei stato un uomo che non si è mai tirato indietro davanti alle sfide e che mi ha sostenuto e mi ha aiutato tanto nel mio percorso amministrativo e politico, con i tuoi saggi consigli. Caro Paolo, lascerai un grande vuoto in tutta la comunità. Mancherai a tutti i grassinesi e a tutti i cittadini di Bagno a Ripoli che ti hanno voluto un gran bene. Un abbraccio a tua moglie e a tua figlia Ilenia”.
Questo scrive l’assessore Francesco Pignotti: “Ciao Paolo, sei stato una figura di riferimento per un’intera comunità, un supporto e un esempio per tantissimi di noi. Nel sociale, nello sport, per i giovani, nell’attività politica e nel partito. Coi tuoi consigli preziosi e quelle telefonate che sono state fondamentali, con l’invito a non mollare mai sogni e obiettivi. Volevi bene alla tua comunità, e la tua comunità te ne vorrà per sempre, senza dimenticarti. Ciao Paolo, grazie di tutto!”.
Il post su Facebook dell’assessore Enrico Minelli: “Ciao Paolo come va? Tutto bene? Lo so lo so, stai facendo il massimo per il tesseramento, i tempi non sono semplici… e il Grassina? Bella prova anche se l’arbitro… grande Paolo ci vediamo presto, se non ci fossi te bisognerebbe inventarti… Questa una delle tante, innumerevoli chiamate che ci facevamo… solo per sentirci e sapere come andava. Sei sempre stata una persona buona, di cuore, altruista che ha dedicato la vita agli altri, al volontariato e soprattutto ai giovani. Mai una lamentela, nonostante la vita ti abbia posto davanti anche grossi ostacoli da superare… Il tuo è un vuoto enorme che lasci, quel vuoto di quelle persone speciali che sono delle vere e proprie istituzioni viventi. Se uno pensa a Grassina ed ai grassinesi non può non pensare a Paolo Casini . Grazie davvero di tutto. Un abbraccio grosso ad Ile Rime e a tutta la famiglia”.
Anche il Pd di Bagno a Ripoli ha voluto ricordare l’impegno di Paolo Casini, soprattutto nel lavoro di rinnovo delle tessere del partito: “Ciao Paolo, il tuo impegno e passione sono di esempio per tutti e tutte noi”, scrive sulla sua pagina Fb.
La camera ardente per il presidente Paolo Casini – informa il Grassina Calcio si terrà alla chiesa di San Michele Arcangelo di Grassina dalle ore 18 di domani, giovedì 14 marzo, fino a venerdì mattina. I funerali si terranno presso la stessa chiesa alle 15.30 di venerdì 15 marzo. A seguire sarà possibile per i tifosi rossoverdi effettuare un altro saluto al presidente sul campo della Casa del Popolo.
“Invitiamo gli sportivi rossoverdi, i cittadini grassinesi e tutta la comunitá di Bagno a Ripoli – è l’appello della società rossoverde – a presenziare allo stadio Andrea Pazzagli di Ponte a Niccheri domenica 17 marzo. Prima della partita contro il Montalcino, infatti, renderemo omaggio con una serie di iniziative al presidente Paolo Casini”.
Alla moglie Lucia e alla figlia Ilenia le condoglianze di QuiAntella.