“E quindi uscimmo a riveder le stelle”: il celebre verso della Divina Commedia, usato da Dante per l’uscita dall’Inferno, campeggerà nel centro di Grassina, trasformato in luminaria natalizia. “Abbiamo deciso di anticipare le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta e dedicargli le luminarie del Natale – spiega Marianna Cellai, presidente del Centro commericiale naturale Grassina e le sue bottghe – Oltre alla frase, che sarà accesa sulla via Chiantigiana, le luminarie saranno caratterizzate dal profilo di Dante”.
La frase più adatta al momento che stiamo vivendo è stata suggerita al Ccn dal professor Andrea Paoletti, del liceo Gobetti. La collaborazione con la scuola avrebbe dovuto portare in piazza UmbertoI, per il 15 novembre, giorno scelto per l’accensione delle luminarie, anche alcuni studenti per leggere versi della Divina Commedia: l’emergenza Covid, al momento, ha bloccato questo progetto.
“E’ una frase con la quale vogliamo dare un messaggio di speranza – aggiunge Cellai – ai commercianti e ai nostri clienti”. Per non gravare sulle casse dei propri soci, il Ccn ha fatto ricorso al fondo cassa pagando interamente le luminarie e “per quest’anno non abbiamo neanche chiesto la quota di iscrizione”.
Marianna Cellai ha una richiesta per i grassinesi: “Ci piacerebbe che il 15 novembre, alle 19, quando accenderemo le luminarie, tutti i cittadini si affacciassero alla finestra. Un modo per condividere e sentirsi tutti come una grande famiglia in un momento di disagio e difficoltà per tanti”.