E’ scmparso Valeriano Rigacci, a maggio avrebbe compiuto 90 anni. Per un decennio, dal 2009 al 2019 è stato presidente della Casa del Popolo di Grassina: un punto di riferimento per vecchie e nuove generazioni.
Così lo ricorda il sindaco Francesco Casini con un post sulla sua pagina Facebook:
“Mi è stata comunicata stamani la scomparsa del caro Valeriano Rigacci. Grassinese d’adozione, avrebbe compiuto 90 anni a maggio. Per dieci anni, dal 2009 al 2019, è stato il presidente della Casa del Popolo di Grassina, un ruolo che ha ricoperto sempre con grandissimo impegno e voglia di fare. Con il suo modo di fare schietto, generoso e genuino, era riuscito a dare continuità alla grande tradizione della CdP coinvolgendo le nuove generazioni in maniera attiva e appassionata. Da sindaco, con Valeriano abbiamo sempre avuto un rapporto onesto e franco, a volte con qualche “schermaglia”, ma sempre con una forte amicizia e alla fine ci si rimboccava le maniche per lavorare insieme per il bene della comunità, ognuno nel rispetto del proprio ruolo. Ricorderò sempre la grande festa per i 120 anni della Casa del Popolo del 2015 e nel 2017 il bellissimo concerto del Maggio Musicale che per la prima volta, anche grazie a Valeriano, suonò in una CdP. Ma anche il lavoro congiunto, fatto insieme all’amministrazione, per far crescere e migliorare la CdP con la realizzazione della pista ciclabile, i nuovi giardini e anche il mitico pallaio. Tutte opere a cui Valeriano ha dato un contributo di energia fondamentale. Valeriano era una persona che sapeva farsi volere bene, il suo sorriso da oggi ci mancherà tanto. Alla famiglia di Valeriano, sincere condoglianze a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale”.
Questo l’ultimo saluto a Rigacci dal Pd di Bagno a Ripoli: “Oggi ci ha lasciato Valeriano Rigacci, un amico, storico compagno nonché per tanti anni presidente della Casa del Popolo di Grassina. Un uomo semplice ma combattivo. RIP Valeriano”.
Ai familiari di Rigacci le condoglianze di QuiAntella.
Nel ricordo che avete fatto di mio padre c’è un’imprecisione forse frutto della poca conoscenza della persona. Non era un grassinese DOC. Mio padre nasce alle Cascine del Riccio nel 1931 dove abiterà fino all’età di 3 anni. Quindi la famiglia si trasferisce in via Caponsacchi nel quartiere di Gavinana dove risiederà fino all’immediato dopo guerra per trasferirsi nella vicina via Niccolò da Uzzano, nei pressi di piazza Gavinana. Una volta sposato continuerà ad abitare in via Niccolò da Uzzano fino al 1978, per trasferirsi quindi a Grassina. Il cuore della nostra famiglia, senza nulla togliere a Grassina paese che ci ha accolto, è rimasto nel quartiere di Gavinana, dove hanno vissuto anche i nostri nonni e bisnonni paterni e materni, e dove nostro padre con altri compagni e amici ha dato vita a tante iniziative politiche e culturali, contribuendo alla nascita e allo sviluppo ad esempio del circolo Vie Nuove di viale Giannotti. Tanto ha dato anche con l’attività nel PCI e nei decreti delegati della scuola, come del resto nostra madre scomparsa 15 anni fa. Sempre nel quartiere di Gavinana è nato il loro amore e sono nati i loro figli, Claudio, Maia e Paolo. Non era poi del resto un uomo tanto semplice. Ringraziamo di cuore comunque tutti coloro che lo ricordano con affetto e stima
Grazie della precisazione, correggo.