Emozione per la scena della flagellazione e grandi applausi per le ballerine di danza del ventre: le due novita di questa 41 esima edizione della Rievocazione Storica di Grassina, andata in scena ieri sera, hanno colpito il folto pubblico presente.
Molti gli spettatori alla Via Crucis lungo le strade del paese e alle scene recitate sulla collina di Bubè. Cinquecento i figuranti, donne e uomini di Grassina di tutte le età, che in abiti storici hanno messo in scena una “grande manifestazione di comunità, forte di una speciale sacralità civile”, come l’ha definita nei saluti di apertura il sindaco Francesco Casini, ringraziando associazione e volontari.
Al suo fianco Daniele Locardi, presidente del Cat, che ha voluto rendere omaggio al dg della Fiorentina Joe Barone, che avrebbe dovuto partecipare in qualità di ospite d’onore, colorando di viola la collina del Calvario, e al presidente del Grassina Calcio, Paolo Casini, al cui ricordo la manifestazione è stata dedicata.
Fra le scene sulla collina del Calvario, l’omaggio all’artista Paolo Maiani, pittore evangelico di fama internazionale, con la rappresentazione durante il prologo della sua “Cena di Emmaus”, che campeggia nella chiesa di San Michele a Tegolaia a Grassina. A firmare la regia Alessio Antongiovanni e Susanna Forconi per il corteo, e Daniele Torrini e Antonio Bernini per le scene recitate sul Calvario.
A rappresentare Gesù, tre attori diversi: Leonardo Della Bella durante il corteo, Riccardo Matteuzzi (segretario del Cat e veterano della Rievocazione) nelle scene sul Calvario, Paolo Lepri nelle scene della Crocifissione. Ad interpretare Maria, Maruska Piccioli per il corteo e Viola Quinti per le scene.
Oltre 120 i volontari e 15 i mezzi – in particolare di Vab e Fratellanza popolare di Grassina – che hanno dato un contributo logistico per la manifestazione, coordinati da Andrea Quinti, vicepresidente del Cat e in collaborazione con l’amministrazione comunale.