L’area parcheggio della Casa del popolo di Grassina chiusa ai veicoli, il mercato ambulante del venerdì, annullato, i quattro alti pini allineati a quello caduto, saranno abbattuti. Sono queste le necessarie conseguenze di quanto accaduto ieri mattina, quando uno dei grandi alberi si è schiantato al suolo schiacciando un’auto in sosta e danneggiandone altre quattro (vedi articolo).
Dopo l’incidente, a tutela dei cittadini, il consiglio direttivo della Casa del popolo ha incaricato con urgenza un agronomo di fare un sopralluogo alle piante. La relazione dello specialista è una sentenza non lascia margini di incertezza: i quattro pini in linea con quello caduto costituiscono un rischio e vanno abbattuti.
“Le indagini eseguite – scrive l’agronomo David Cappelletti – hanno rilevato caratteristiche uniformi del sito di radicazione e degli sviluppi radicali delle alberature in piedi analoghe a quella crollata. Le alberature in esame, anche se presentano una sanità dei tessuti legnosi della parte aerea, hanno apparati radicale deficitari e incapaci di garantire una sufficiente tenuta meccanica dei soggetti arborei esaminati”. Queste le conclusione dell’agronomo: “Si inseriscono i 4 esemplari di pino domestico, valutati in data odierna, nella classe D di Propensione al cedimento. Conseguentemente se ne prescrive l’abbattimento in tempi celeri e si consiglia l’interdizione dell’area sotto il raggio di caduta delle alberature”.
Immediatamente l’area è stata transennata e interdetta alla circolazione e alla sosta. Domani, giovedì 28 marzo, il sindaco disporrà l’annullamento del consueto mercato ambulante settimanale del giorno dopo. Occorreranno almeno un paio di giorni per tagliare i quattro alberi e mettere in sicurezza tutta la zona. D’altronde la sorte dei pini era segnata da tempo. Il loro abbattimento e la sostituzione con nuove e più adatte alberature erano già previsti nel progetto del Comune (a cui l’area sta per passare in proprietà) di ristrutturazione del parcheggio, che dovrebbe prendere il via entro l’anno.