La grande sfera di pietra bianca è parcheggiata dal settembre 2019 davanti alla casa del suo autore: l’artista Lua Cataldi, in arte Scerzu, che vive in via di Picille, tra Balatro e l’Antella. Un’opera d’arte acquistata dal Comune e dimenticata. Avrebbe dovuto essere alloggiata nei giardini della Resistenza di Antella in occasione della Fiera, ai primi di ottobre di quell’anno, ma l’appuntamento fu rimandato e mai più rifissato.
Sono trascorsi quasi tre anni e ancora non è stato deciso quando e dove mettere la scultura. Pare che i tecnici del Comune non abbiano ancora trovato la soluzione più adeguata per il posizionamento e, soprattutto, l’ancoraggio della sfera che pesa circa 70 quintali, ma a Cataldi non è stata data alcuna comunicazione: “Non ho avuto contatti con l’Amministrazione comunale. Avranno avuto altre priorità”, dice.
La scultura fu acquistata nel maggio del 2018 per 3.900 euro (il puro costo del materiale) insieme al Pinocchio di Francesco Battaglini, sistemato nei giardini di Grassina.
La scultura rappresenta il nostro pianeta, è una sorta di preghiera in difesa dell’ambiente. “Mi sono ispirato anche all’impatto della terza corsia dell’autostrada”, affermò Cataldi nell’intervista a QuiAntella (vedi articolo). Per questo la grande sfera si chiama “Ascoltami”, ma l’Amministrazione comunale fa orecchie da mercante…