Cresceranno gli uni accanto agli altri, per i prossimi tre anni. Gli studenti delle prime classi della media Granacci, aiutati dai giardinieri del Comune, stamani hanno piantato cinque alberi nel giardino della scuola. Per tre anni, fino a quando lasceranno le medie per le superiori, saranno loro ad occuparsene.
L’iniziativa, nell’ambito della Festa dell’Ambiente, in collaborazione con l’Ufficio scuola e l’Ufficio ambiente del Comune, è stata voluta dalla professoressa Amalia Bergamasco, dirigente dell’Istituto comprensivo Teresa Mattei, e organizzata dalla professoressa Annamaria D’Ettorre.
Gli alunni della I A hanno piantato un gelso, quelli della I B un fico, quelli della I C una mimosa (in onore di Teresa Mattei che fece di questo fiore il simbolo della Festa della donna), quelli della I D un cipresso e quelli della I E un melograno. La scelta di piantare un albero è stata fatta come segno di “rinascita” dopo i mesi di pandemia e didattica a distanza.
Gli studenti delle seconde e delle terze saranno impegnati in un’azione di plogging (neologismo, figlio dell’unione di due parole, “jogging” e “plocka upp” che, in svedese, vuol dire raccogliere). In pratica è coniugare corsa e raccolta di rifiuti abbandonati. Sacchetto alla mano e guanti protettivi, attraverseranno il territorio circostante alla scuola raccogliendo i piccoli rifiuti presenti lungo il percorso.
L’Amministrazione comunale, poiché l’iniziativa mira a sviluppare il senso di responsabilità e tutela per l’ambiente ed il rispetto per il proprio territorio, collabora fornendo materiale informativo sulla raccolta differenziata e materiale per la raccolta (sacchi e guanti). Il materiale raccolto sarà poi depositato accanto ai cassonetti della scuola e gli operatori provvederanno a recuperare i rifiuti raccolti.