Gli ostacoli sulle strade di accesso alla Fiera dell’Antella, previsti dalle ultime disposizioni antiterrorismo, sono stati la triste ma inevitabile novità della manifestazione. La sicurezza dei cittadini prima di tutto. L’Amministrazione comunale e la Polizia municipale, anzichè utilizzare blocchi stile “cavalli di frisia”, che avrebbero dato alla fiera un connotato da fortino sotto assedio, hanno scelto una soluzione meno impattante sotto il profilo psicologico. Ad evitare possibili incursione sono stati piazzati mezzi del Comune e delle associazioni di volontariato della zona. Camion e gipponi hanno assicurato maggiore sicurezza al perimetro della fiera (via dell’Antella, via Brigate Partigiane, via di Montisoni, piazza Peruzzi), senza suscitare apprensioni. Infatti molte delle migliaia di persone che si sono riversate ieri, lunedì 2 ottobre, all’Antella non si sono neanche rese conto dei blocchi, girando fra i banchi in totale serenità.
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