Nozze in atmosfera da simpatico derby dell’Appennino, Firenze-Bologna, ieri (sabato 28 settembre) all’Oratorio di Santa Ceterina. Ad essere uniti in matrimonio Giulia Matteini (mia figlia) e Michele Soavi (ora mio genero). Lei è nata e cresciuta a Bagno a Ripoli. Poi, qualche anno fa, ha trovato prima il lavoro e poi l’amore a Bologna. Lui di Bologna è figlio doc.
Giulia, 33 anni, ha l’animo viola, come molti degli invitati di parte fiorentina; nelle vene di Michele, 36 anni, scorre sangue rossoblù, come nei tanti ospiti che hanno attraversato l’Appennino per partecipare alla cerimonia. Il clima da derby è stato sottolineato perfino dal celebrante: ad unire in matrimonio Giulia e Michele è stato Mattia Santori, grande amico dello sposo, consigliere comunale a Bologna, che molti ricorderanno come leader del movimento delle Sardine cinque anni fa.
Testimoni per Giulia: il fratello Federico e le amiche Marta Goggioli e Claudia Dana; per Michele: gli amici Alessio Samaritani, Filippo Brini, Lorenzo Bergami.
Dopo lo scambio degli anelli, l’uscita dall’Oratorio sotto una pioggia di coriandoli a forma di cuore e l’immancabile bacio, trasferimento alla Fattoria di Pagnana per pranzo, taglio della torta, qualche simpatico coro da stadio (ancora l’atmosfera da derby) e balli con dj Emiliano.
Ad immortalare l’evento, l’amico e collega Riccardo Germogli, fotoreporter di razza, titolare dell’agenzia Fotocronache Germogli (che fornisce, fra gli altri, servizi a La Nazione).
Per la luna di miele, Giulia e Michele hanno scelto il Giappone.
Fin qui la cronaca.
Il turbinio di emozioni, che certamente ho condiviso con mia moglie Gabriella e con i miei neoconsuoceri Lorena e Paolo, lo tengo chiuso nel mio cuore.