Teatro, musica, incontri, flash mob e due borse di studio. A Bagno a Ripoli moltissime iniziative per tenere vivo il ricordo delle vittime dell’Olocausto in occasione della Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz nel 1945. Il Consiglio comunale ad esempio ha stanziato un pacchetto di risorse per finanziare una ricerca storiografica su Villa La Selva, ex luogo di detenzione ai tempi del regime nazi-fascista, promossa dalla Onlus “Per non dimenticare”. Gli studenti della scuola superiore Gobetti – Volta invece stenderanno un filo rosso lungo oltre due chilometri nel capoluogo per onorare la memoria delle vittime della Shoah. Alla Sala Ruah musiche ebraiche ricorderanno figure chiave della resistenza civile come Gino Bartali e Giorgio Nissim. E non mancheranno le rappresentazioni dedicate al ricordo, con appuntamenti al Teatro comunale di Antella e al Teatro “La Fonte”. Tutte le iniziative si svolgeranno con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli. Di seguito il programma integrale.
“Quello con il ricordo, sul territorio, – dicono il sindaco Francesco Casini e l’assessora alla cultura Annalisa Massari – sarà un appuntamento di comunità, come dimostrano le tante iniziative in programma organizzate da realtà e anime diverse, unite dalla volontà di onorare le vittime della follia nazi-fascista e conoscere l’orrore per combatterlo e prevenirlo. Finché ci sarà chi parla di razza, emargina la diversità e teme lo straniero, la memoria sarà un dovere per tutti noi, trecentosessantacinque giorni all’anno”.
Le borse di studio
Il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, su iniziativa del presidente Francesco Conti, nella seduta del 29 novembre scorso ha deciso all’unanimità di destinare 1.500 euro all’istituzione di due borse di studio per la realizzazione di una ricerca su Villa La Selva, sede – fino alla metà degli anni ’40 del secolo scorso – di un campo di concentramento. Le borse di studio, ancora in fase di definizione, saranno bandite dall’associazione “Per non dimenticare – Do not forget Onlus”, impegnata nella diffusione della cultura della memoria e della conoscenza delle vicende storiche avvenute nel decennio tra il 1938 e il 1948 con particolare riguardo al fenomeno delle deportazioni, della Shoah e delle persecuzioni nazi-fasciste, nei comuni del Chianti e nelle aree limitrofe.
Il flash mob degli studenti
L’iniziativa dell’Isis Gobetti – Volta dal titolo “Il filo della memoria”, organizzata in collaborazione con la Commissione per la pace e i diritti del Comune, si svolgerà mercoledì 30 gennaio. Alle 9 studenti, insegnanti e istituzioni partiranno dal monumento alla Shoah collocato nel cortile della scuola portando con sé un filo rosso. Il corteo procederà verso la scuola media “Francesco Granacci” e da qui verso la scuola elementare del Padule attraverso via del Pratello e via don Perosi. Poi, da via delle Arti, la carovana raggiungerà piazza della Pace e percorrerà via Roma, per poi raggiungere di nuovo l’Isis Gobetti-Volta e tornare al punto di partenza. Il filo verrà svolto dagli studenti lungo tutto il percorso, pari a circa due chilometri. I ragazzi e le ragazze si posizioneranno sul marciapiede a circa 10 metri di distanza fra loro, il filo rimarrà sospeso ad esclusione degli attraversamenti pedonali. Al termine del giro, si svolgerà un minuto di silenzio, e in seguito, presso il monumento alla Shoah presente alla scuola, avrà luogo la cerimonia commemorativa. Presenti al corteo il sindaco Francesco Casini, l’assessore comunale Annalisa Massari, il dirigente scolastico dell’Isis Gobetti-Volta Simone Cavari, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Teresa Mattei” Amalia Bergamasco, la comunità scolastica, i rappresentanti della comunità ebraica e i membri della Commissione pace. Oltre al flash mob, l’Istituto organizza altre importanti iniziative rivolte agli studenti, ospitate nei locali della scuola. Domani, giovedì 24 gennaio, incontro con la dottoressa Donatella Matà per analizzare il tema di “Galline in fuga: l’età dell’innocenza e il loop della Memoria”. Martedì 29 gennaio incontro con la Kitty Braun, testimone diretta della realtà dei campi di concentramento e di sterminio. Previste inoltre tre rappresentazioni teatrali in programma alla Casa del popolo di Grassina: venerdì 15 febbraio spettacolo “Luci nel buio”, 26 e 27 febbraio rappresentazione “Che non abbiano fine mai…”, diretta ed interpretata da Eyal Lerner, con la partecipazione di alcuni alunni dell’Istituto, sulla realtà della deportazione.
Una corona per le vittime
Lo Spi Cgil di Bagno a Ripoli e metropolitano sabato 26 gennaio alle 11 depositeranno una corona di fiori al cippo di via del Carota, all’ingresso di Villa La Selva, in ricordo dei prigionieri e dei deportati che furono lì internati.
Memoria a teatro
Il Teatro Comunale di Antella, domenica 27 gennaio alle 17, porta in scena “Lettera alla madre”, rappresentazione tratta dal romanzo di Edith Bruck, reduce di Auschwitz scampata agli esperimenti di Mengele, amica e confidente di Primo Levi: una dolente riflessione sul senso della vita e su come si possa sopravvivere all’esperienza del campo di concentramento.
Al Teatro Internazionale “La Fonte”, da venerdì 25 a domenica 27 gennaio, la Giornata della Memoria sarà celebrata con la rappresentazione “Preghiera Commemorativa”, dedicata al Progrom degli ebrei in Russia e Ucraina con particolare attenzione alla storia di una famiglia vittima del drammatico evento (ore 21, via Roma 368 – info 347 557 2347).
Per Bartali e Nissim
Alla Sala Ruah domenica 27 gennaio alle 16 si svolgerà l’incontro “Giorgio & Gino – Ricordare cantando”: memorie e testimonianze dedicate alle figure di Giorgio Nissim e Gino Bartali. Entrambi si distinsero per l’impegno e il coraggio a favore della comunità ebraica, il primo come principale animatore della rete clandestina Delasem in Toscana che solo tra le province di Pisa, Lucca e Livorno portò alla salvezza di ottocento ebrei, il secondo, riconosciuto come “Giusto tra le Nazioni”, come “staffetta” di documenti nascosti nella canna della sua bicicletta, grazie ai quali salvò ottocento ebrei dai campi di sterminio. Saranno presenti Piero Nissim, impegnato in canti e narrazioni, e Franco Meoli al pianoforte. Presenti anche un rappresentante della famiglia Bartali e Guidobaldo Passigli in rappresentanza della comunità ebraica. L’iniziativa è patrocinata anche dal Museo Bartali. Ingresso a offerta libera.
Libri e Shoah
La Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli in occasione della Giornata della Memoria ha redatto, come di consueto in occasione di anniversari e ricorrenze, una serie di consigli per i lettori che raccolgono siti specializzati con interviste, documenti e fotogallery, e una bibiliografia di testi, poesie e autori, da Liliana Segre a Primo Levi, per approfondire il tema della Shoah. L’elenco è disponibili in formato cartaceo nei locali di via di Belmonte e online sul sito della Biblioteca.