Oltre 450 neo-maggiorenni in festa a Bagno a Ripoli. Mercoledì 6 dicembre torna l’appuntamento con la Giornata dei Diciottenni, promossa dal Consiglio comunale di Bagno a Ripoli e dalla sezione locale di Anpi “Pietro Ferruzzi” per festeggiare insieme alle ragazze e ai ragazzi nati nel 2005 il traguardo della maggiore età. Quest’anno l’appuntamento è all’Istituto Gobetti-Volta a partire dalle ore 14.30 (la cerimonia si svolgerà nella palestra principale).
Per l’occasione sarà consegnata a ciascun partecipante una copia della Costituzione, faro dell’agire nella società dei diritti e dei doveri. Ma alla luce dei recenti fatti di cronaca, la giornata coinciderà stavolta anche con un momento di incontro e confronto sul tema della violenza contro le donne. Saranno presenti le rappresentanti di Artemisia, il centro antiviolenza di Firenze impegnato quotidianamente ad aiutare le donne vittime di violenza. Che oltre a raccontare la loro attività, promuoveranno tra gli studenti strumenti di prevenzione e supporto.
“Sarà un’occasione di festa e partecipazione per le ragazze e i ragazzi che si sono affacciati all’età adulta, entrando pienamente a far parte della comunità dei diritti e dei doveri, di cui la Costituzione è cuore e custode. Un invito a farsi parte attiva della vita di comunità, a rispettare ogni giorno i principi democratici che stanno alla base della convivenza civile – spiega il sindaco Francesco Casini -. Ma anche un momento di riflessione su un tema come il femminicidio che interessa donne di tutte le età e il diritto alla parità di genere e alle pari opportunità”.
“Quest’anno – spiega il presidente del Consiglio comunale Francesco Conti – desideravamo fare qualcosa che andasse oltre alla sola consegna delle Costituzioni ai neodiciottenni. Insieme ad Anpi, abbiamo fortemente voluto collaborare con la scuola, per sottolineare ancora di più l’importanza di questo traguardo. È nostro compito aiutare i neo-maggiorenni ad entrare più consapevoli nel pieno della vita di cittadini attivi”.
“La nostra Costituzione, l’atto fondamentale della nascita della Repubblica, sana e ribalta venti anni di dittatura liberticida e cinque anni di guerra disumana che avevano lasciato l’Italia in macerie. La Resistenza contro il nazifascismo e la Liberazione – dichiara il presidente di Anpi Bagno a Ripoli, Luigi Remaschi – riscattarono brutture e infamie dando via alla rinascita, a partire dal referendum del 2 Giugno che per la prima volta chiama alle urne le donne. La Costituzione repubblicana che ne derivò è un distillato degli ideali e delle migliori volontà del popolo italiano”.