Cari lettori, stavolta racconto in prima persona, perché sono io, Francesco Matteini, il giornalista cacciato dal Viola Park dal direttore generale della Fiorentina Joe Barone, nonostante fossi in possesso di un regolare biglietto, acquistato online, per seguire la partita Fiorentina-Milan, campionato Primavera, in programma oggi alle 13.
Farò pura cronaca, il commento lo lascio a voi.
I fatti sono avvenuti poco dopo le 12.30 di oggi, sabato 30 settembre 2023
Sono arrivato davanti al Viola Park. All’ingresso c’era il dg Joe Barone con il comandante della Polizia municipale di Bagno a Ripoli. Ho salutato entrambi (Barone non ha risposto al saluto) e mi sono messo in coda con gli altri tifosi all’ingresso dello stadio.
Arrivato all’interno del Viola Park, prima del controllo biglietti, sono stato affrontato da Barone che, ad alta voce, ha ripetuto più volte “Lei non è gradito e non può entrare. Questo è un posto privato e entra solo chi vogliamo noi. Lo scriva: Barone non mi ha fatto entrare”. Ho risposto che certamente lo avrei scritto (promessa mantenuta), ma volevo sapere qual era il motivo. La risposta, ripetuta più volte, è stata “Perché è un giornalista non gradito qui”. Poi se n’è andato.
Un attimo dopo è arrivato il responsabile della comunicazione, Alessandro Ferrari, il quale ha ribadito: “Non puoi entrare, non ti abbiamo rilasciato l’accredito”. Ho risposto che avevo un regolare biglietto. “Chi te la dato?”, mi ha chiesto. “L’ho comprato online come previsto” ed ho mostrato il biglietto col mio nome.
Allora è tornato alla carica Barone che di nuovo mi ha detto di andarmene perché non ero gradito “Non ti vogliamo” ha ripetuto più volte. Alla mia risposta che avevo pagato un regolare biglietto, ha estratto una mazzetta di banconote e mi ha infilato in tasca 50 euro. Io ho preso la banconota e gliel’ho lanciata dicendo: “Non si permetta una cosa del genere, cosa vuole comprami con 50 euro?”. Poi ho aggiunto: “Comunque non voglio fare il provocatore, me ne vado ma voglio il rimborso dei 10 euro in modo formale”.
Barone si è rivolto agli addetti alla biglietteria dicendogli di darmi 10 euro. Gli hanno risposto che non potevano, perché la procedura era tutta online. Allora hanno preso i dati del mio biglietto e mi faranno un riaccredito sulla carta di credito con cui ho pagato il biglietto.
Infine Barone ha chiamato una steward e le ha detto di accompagnarmi all’uscita. La signora mi ha accompagnato fino alla strada.
Aggiungo soltanto che sono orgoglioso del lavoro che ho fatto in questi anni sul Viola Park (al quale, fra l’altro, sono sempre stato favorevole fin dal primo giorno, attirandomi molte critiche per questo). QuiAntella ha puntualmente raccontato ogni aspetto urbanistico, legale, politico del progetto e del suo sviluppo. Ho pubblicato documenti e interviste sforzandomi ogni volta di chiarire ai lettori anche i risvolti più complessi. Mai scritto notizie false, mai ricevuto smentite o precisazioni. A voi il giudizio.
Strabilio pet la prepotenza dell’atto.. nei confronti di un giornalista serio..preparato..oggettivo negli articoli di un giornale di grande interesse per la comunità ripolese e non solo..
Questi atti condannabili sono da Stato di regime…che vergogna!
scrive ero favorevole al Viola Park ma ho ricevuto molte critiche da chi
Qualcosa sarà successo…magari non in merito al viola park…difficile pensare che non ci sia un motivo🤷🏻♀️
Altrimenti chiederei spiegazioni
la risposta è : prepotenza. Così ha fatto politicamente l’amministrazione favorendo in tutto e per tutto la speculazione privata, così chi è stato favorito e si sente un dio idolatrato. Svegliamoci un po’ ….
Fra commisso e delaurentis preferisco alla grande il nostro. Sentite a Napoli cosa succede
Ma per favore Matteini , lei è sempre ipercritico verso la società , se non vi piace il modo di fare le cose di Commisso è un problema vostro , poi i metodi sono poco ortodossi , pace , lei però colorando un biglietto online per poi scrivere non è che faceva un atto corretto , esiste L accredito e se a lei non è concesso se ne deve fare una ragione .
Bravo .
Ma vada a lavorare in miniera. La Fiorentina non è proprietà privata di Commisso. Firenze e la Fiorentins esistevano prima di lui. La Fiorentina è di tutti e tutti devon poter dire la loro. Prrfino lei che non sa cosa dice. Non è che con qualche milione un tamarro compra l’esclusiva del tifo e l’affetto dei tifosi. La critica è libera, gratuita e garantita dalla costituzione. Matteini quello fa, ha esercitato un suo preciso diritto. Non gli piacciono le smargiassate di Commisso? Neppure a me e neppure a migliaia di tifosi. Non gli piace il gioco suicida di Italiano? Neppure a me e neppure a migliaia di tifosi. Basta leggere cosa scrivono sui sociale. Matteini è ipercritico? E lei cos’è? Un servitorello di Commisso?
Ma si può fare? Una persona giornalista o meno acquista un biglietto regolarmente e poi gli negano l’acceso per motivi “personali”. Tra un pò lo negheranno a chi ha gli occhiali, ai biondi ai pelati (come me), mah! Secondo me non li devi solo sputtanare pubblicamente ma sentirei un avvocato per fargli causa.
Ridicoli, mi auguro che ti arrivino al più presto le scuse di Commisso e anche quelle di Barone.
😂😂😂😂
Mettiti un cappellino forse ti fanno entrare
Caro Piero, se fosse stato una persona che ha portato rispetto nei confronti di una società, di una proprietà, avrebbe ricevuto il pas, ma siccome non lo è ha dovuto comprare un biglietto per poter continuare a scrivere cose contro ……questo perché se hai una penna puoi scrivere ciò che vuoi…..libertà di stampa……..giustissimo.
Me è altrettanto giusto che sei a casa mia e non ti faccio entrare.
Io se offendo allo stadio un presidente di squadra avversari non posso entrare più Daspo…..si chiama.
Questo perché devo tenere un comportamento consono.
Quindi che non rompa le così dette…….e faccia pochi piagnistei
Chi sbaglia paga ed è giusto che lo abbiano buttato fuori.
Era il minimo avanti un altro
Top . Così ci pensano bene prima di criticare rokko
Cosa dire ,mi vergogno di tifare Fiorentina
Allora vai a Empoli di te ne facciamo volentieri a meno
quanto è gentile ed educato lei !!!
Qualcuno intelligente!! Finalmente.
Giusto tifa per i gobbi!!! 😭😭😭😭😭😭😭😭
Rocco tempo fa disse al viola park quelli non graditi non li voleva mo vedi tu se ti ritieni gradito.
Ma in che
Mondo vivi?
Se non è gradito un motivo c’è. Certo il modo di fare di Barone non è consono ad un dirigente e soprattutto verso chi ha il diritto di cronaca che comunque è sancito dalla Costituzione.
E cosa vorrà fare l’Ordine dei Giornalisti?
Gentile dott. Matteini, non ci sono parole davanti all’arroganza. Non mi meraviglio: “panem et circenses”. Tutto il resto non conta più nulla. A differenza di lei, sono sempre stata contraria all’uso del suolo pubblico per speculazioni private, tanto più gestite in maniera spregiudicata dall’amministrazione di Bagno a Ripoli.
Infatti il Viola Park non è stato realizzato su suolo pubblico. È un’area acquistata da un privato.
Mai stato un luogo pubblico, non dica fandonie. È passato da privato a privato. Non strumentalizzi il fatto e sia corretta. Poi sulla questione vediamo come sobo abdwtr le cose, che i commenti per il momento possono basarsi soltanto su quanto riporta una parte in prina persona.
infatti, cosa sta criticando. Era privato ed è
rimasto privato. Per far fare tutto questo, da terreno agricolo, e quindi non edificabile per legge regionale, la maggioranza in consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica e tutto quel territorio ed oltre è passato ad urbano. Cosa vuol dire questo? Che la ns amministrazione, nella persona del sindaco, ha fatto da mediatore immobiliare fra due privati. E dovrebbe essere il sindaco di tutti, cioè fare gli interessi della comunità politica e non gli interessi di privati e singole persone. Tutti i funzionari pubblici giurano di essere fedeli alla Costituzione. Non c’è più il senso di vergogna se uno sgarra il proprio mandato, anzi è considerato un ganzo. Si va male, proprio male.
Lei ha capito perché in Italia nessuno più vuole investire.
Il nostro sindaco Casini ha fatto un capolavoro che tutti ci invidiano. Bagno a Ripoli ne beneficerà in termini di occupazione e aumento dei valori immobiliari.
Terreno comprato da privati, iter burocratico compiuto rispettando tutti i vincoli ambientali compreso aver tolto e ripiantato gli alberi di ulivo esistenti.
Matteini se non ti hanno fatto entrare un motivo ci sarà!!!
Non ci può essere alcun motivo valido, lo capisce i no? Se Matteini avesse anche criticato, gli si nega un suo sacrosanto diritto? Dove sta il diritto di libertà di pensiero e di stampa? Ma siamo matti o non si capisce più quando bisogna indignarci perché si da’ credito a chi fa la prepotenza e tutto fa brodo. Ripeto, se non siamo più capaci di esprimere un dubbio o una critica, siamo arrivati in fondo. Vuol dire che stiamo diventando un popolo di bruti.
Vero libertà e diritto di stampa = a diritto a non farti entrare in casa mia……..chiamarsi DEMOCRAZIA. cara Ilva
Infatti il tuo amico Nardy ha fatto un gran lavoro fino ad ora massa di pir….
cioè’ fare un centro sportivo con 10 campi da gioco(non palazzi di 10 piani) dove c’erano sterpaglie e pantegane non va bene?
Mi permetta, sterpaglie dove? Lei le ha viste? 24\25 ettari di sole sterpaglie? Mi spieghi. Elisabetta B.
Hanno fatto bene …così cominciate a capire qualcosa
Non ci posso credere!!! Ma deve sentirsi fiero, perché evidentemente, con grande correttezza, così rara nella stampa odierna, ha dato voce a tutti, cercando la verità e non le solite menzogne opportuniste.
Grazie per questo.
Oh Francesco,
questo è il massimo 😳
se c’è una fonte di informazione che descrive i punti di vista di tutti e dopo dice chiaramente la sua opinione, questa sei tu; non vale neppure la pena di chiedersi la ragione della presa di posizione di jb .
Forza Viola: passano giocatori, allenatori e presidenti, rimane la Fiorentina e i suoi Tifosi👿
No, lei si deve chiedere il motivo di tutto ciò proprio per essere un cittadino pensante e quindi libero. Altrimenti lei stesso si appiattisce e diventa come gli altri: proni al potere. A lei la scelta.
Qualcosa sarà successo che magari a noi non è dato sapere. Non credo che Barone sia improvvisamente impazzito
È parte del nuovo sistema. Vige il dollaro, il successo che danno alla testa. È una strada che porta allo sfascio dei valori civili, umani e democratici. Siamo già ad un buon punto, ma ci dobbiamo scandalizzare davanti a questi fatti, sempre.
Patetico
Io la compatisco.
Premetto che non sono un moralista e che secondo me alcuni pseudo/giornalisti che sono inclini a 90 gradi del Sig. Cairo è bene che restino fuori dal mondo Viola.
Detto questo ritengo Matteini un gran giornalista, mai fazioso e sempre degno di un’ottima cronaca, libera e corretta. Lo ascolto spesso alla radio, ed anche quando critica lo fa con intelligenza, educazione e professionalità.
Che dire, capita spesso che non sono d’accordo con lui, ma il Sig. Matteini ha tutta la mia stima.
Capisco anche la difficoltà di Acf e di Barone nel dover tenere sempre la guardia alta verso alcuni giornalisti, fortunatamente non molti, che sono spinti da poteri sovrannaturali (Cairo, politica?) ad attaccare la Fiorentina ad ogni opportunità.
Mi spiace che il Sig. Matteini non sia potuto entrare, a mio modesto parere Barone può avere commesso un errore. Massima stima per il giornalista.
Tuttavia concordo con la società nel non prestare Il fianco a certi elementi imbavagliati dal proprio editore.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso
Il Viola Park non è una struttura pubblica, quindi l’accesso è vincolato da cosa, quando e come decide il proprietario del centro. La possibilità di assistere ad un evento per i giornalisti è vincolata al rilascio di un accredito stampa ma sempre su una proprietà altrui. Evidentemente tale proprietà non è ben disposta con chiunque, a buona ragione a mio giudizio. Cosa c’è di difficile da capire?
VERGOGNA!!!!! Arroganti prepotenti e abituati a avere attorno solo gli yesman…. hanno una bella idea della democrazia…. e come immagino sono molto legati al pensiero unico!!!!
E’ vero che è un luogo privato ma è aperto al pubblico dietro pagamento di un biglietto…
Sono persone autoreferenziali e anche “parecchio modeste” di testa…. non so ma una bella querela la farei… ma il Casini un dice nulla ?????? vergogna anche lui!!!!
Credo sia una prepotenza assurda, paghi ed entri. Giornalista o spettatore, se paghi entri. Proprietà privata condizionata da eventi pubblici, non è la casa di joe barone o di commisso.
Fatto gravissimo! Incivili loro e chi non si dissocia da tale gesto
W la democrazia!!! Come da copione: beni pubblici interessi privati!!
Quali beni pubblici? Ha capito di cosa si tratta?
E t’avei a prendere 50 euro…. Fatti una vita senza la Viola
Bè credo si commenti da solo,un atto di pura maleducazione
Ma stai a casa e non andare a rompere i co….ni
Quando uno non ha più argomenti scade sempre nel volgare. Un fatto gravissimo quello accaduto a Matteini, giornalista squisito. Spero un giorno di rivedere in quei campi rifiorire le pesche di Rosano o prati coltivati a grano dato che dopo la crisi Ucraina ne abbiamo bisogno.
Hai ragione era meglio tossici……zingari…..prostituzione……sudico….zingari….eccc ecc ecc
Non si possono dare giudizi . Bisogna prima sentire cosa ha portato la società viola a fare questo. Qualcosa però deve essere successo perché mi pare strano che di punto in bianco si respinga un giornalista, matteini forse non ha detto tutto….
certo se non le viene rilasciato un accredito, qualche domanda doveva farsela..ma non è che anche lei ha cercato di provocare?? Forse la verità è che a volte un passo indietro fa bene a tutti e sopratutto alla Fiorentina..
Lei non ha del tutto chiaro quale sia il ruolo originario di un giornalista. Non è uno che deve tessere per forza le lodi del “paròn” di turno, non è un addetto stampa, non è un pubblicista. Si sforzi di intendere la differenza. Tra l’altro, e questo valga anche per altri commenti, i luoghi privati aperti al pubblico previo acquisto di regolare biglietto, sono appunto: “aperti a chiunque compri il biglietto”.
I io so di non sapere fortuna lei che sa..dico però che se ad un matrimonio mi dicono che non sono gradito non vado fuori dalla chiesa..o forse se lo faccio anche io cerco lo scontro..tutto qua..
Tra l’altro non so dove ha letto nel mio messaggio che bisogna tesser le lodi..ma nemmeno criticare a prescindere..un giornalista racconta o dovrebbe farlo i fatti non mettendoci il personale bisogno di dover raccontare la propria idea..ma comunque lei sa quindi non devo dirle nulla
Un giornalista i fatti li racconta se è presente. Se non lo fanno entrare racconta poco.
Se non ti vogliono non vi vai..ci andrà un altro!! Dai su..
Lo dica ai reporter di guerra. Sono giornalisti anche loro. Pensa che i belligeranti li “vogliano” a prescindere? Certo che sarebbe più comodo avere sempre e solo i giornalisti graditi.
Ah, di nuovo, non parliamo di una festa privata come un matrimonio, ma di un evento pubblico con biglietto di entrata.
La guerra ed il calcio…mi sembra un esempio corretto il suo!!!
Faccia uno sforzo, la prego. La professione di giornalista, che tratti di guerra, di cucina, calcio, politica: sempre professione di giornalista è. E se il signor Barone, in qualità di dirigente sportivo, mostra quel livello di tolleranza nei confronti dei giornalisti poco graditi, chissà come si comporterebbe in altri ruoli.
Parliamo di due cose differenti..lei vuole dire che il gesto di Barone sia sbagliato, io dico che si poteva evitare usando la testa..da entrambe le parti..lei però questo non lo accetta perché vede solo il “diritto” di una delle due parti..io dico che la “guerra” è frutto di scelte reciproche è mai di una parte tutto qui..faccia anche lei uno sforzo!! Comunque forza Viola e buona serata sig. Paolo
Guardi, le darei ragione se si trattasse di un ambito privato, come appunto una festa di matrimonio. Diversamente non mi pare. Il diritto di cronaca e la libertà di stampa sono valori fondanti di qualunque democrazia. Ci mancherebbe che si cacciassero in malo modo da un evento pubblico i giornalisti meno graditi. Se lo immagina che casino avremmo?
Il giornalista deve essere protetto da situazioni come questa. Altrimenti non potrà mai esercitare liberamente il proprio mestiere. Che non è un mestiere qualunque. Aldilà del fatto che i giornalisti sono molto spesso prezzolati e faziosi, il ruolo che rivestono è di importanza cruciale per dare modo all’opinione pubblica di esistere e formarsi idee sulla base dell’informazione. In una democrazia il giornalismo ha una funzione di assoluta rilevanza. E questo vale anche nel caso dello sport, che tra l’altro è sempre intrecciato agli affari, alla politica, al potere.
Detto questo, ricambio volentieri il suo gentile saluto. Buona serata a lei!
Il signor Barone ha messo in piazza un tipico atteggiamento da boss di quartiere. Molto italoamericano old fashion, tra l’altro. Certe volte questi danarosi “benefattori” a cui non piacciono i vecchi stadi esagerano un po’ con l’arroganza. Ritengono di potersi comprare anche il consenso. E quando così non è si arrabbiano tanto…
Dovete abituarvi a questi modi. È stato voluto fare per forza questo edificazione contro il parere della maggioranza dei cittadini e anche fatto politicamente male. Così continuerà…
E sa andare bene di nulla, si comincia già con episodi di intolleranza…chieda al quel meraviglioso primo cittadino cosa ne pensa, visto che così tanto amico di ciascuno….🤣
Piena solidarietà a Te caro Francesco per questo immotivato e inqualificabile comportamento nei Tuoi confronti ! Tiziano
Come ho scritto nei commenti all’altro articolo, se il sig. Matteini ha acquistato un biglietto per ovviare al mancato accredito ed ha fatto accesso all’impianto per svolgere la professione, ha violato le condizioni di vendita od il regolamento dell’impianto, la sanzione prevista è l’immediato allontanamento SENZA rimborso.
Voleva lavorare? Era un semplice spettatore? Boooh, questo lo saprà lui in coscienza (le foto però le ha fatte…).
Se la storia dei 50€ è vera, quella è una brutta caduta di stile ed una cafonata enorme, ma niente di illecito.
Penso che sindacati, associazioni e compagnia bella rischino di battere una bella musata, più della Fiorentina.
Anche qui, ma guardi che uno per svolgere la professione di giornalista non ha bisogno del permesso, né di timbrare un cartellino. Si chiamerebbe diritto di cronaca. E veramente non capisco per quale motivo se uno compra un biglietto debba cessare dal momento dell’acquisto di praticare la professione giornalistica. Che equazione sarebbe? Quindi se vado allo stadio avendo comprato il biglietto, essendo giornalista devo restituire i soldi e tornamene a casa? Ma dove sta scritto?
Se vado allo stadio con un biglietto da spettatore, faccio lo spettatore. È il regolamento dell’impianto, scritto piccino piccino tutte le volte che uno compra un biglietto. E vale anche per i giornalisti.
Questa poi. Se quindi allo stadio qualcuno fa esplodere una bomba, il giornalista, che in quel momento non può essere giornalista, non se ne deve occupare. E bravo Gino.
È vietato portare armi ed esplosivi allo stadio. Quindi manca del tutto la materia del contendere. D’altra parte con gli anarchici c’è poco da ragionare…
Ad ogni modo: le regole sono regole, piaccia o no, anche ai sigg. giornalisti. Per come la mettete voi quindi, uno entra ad un concerto, registra il tutto e poi lo mette su QuiAntella. Si può fare, vero? È diritto di cronaca, no? La Fiorentina è una Spa, non è cosa pubblica: se voglio raccontare di lei, mi faccio accreditare. L’acquisto del biglietto è stato solo un escamotage di bassa bassa bassa lega.
E poi chiedo: perchè nessuno si ribella all’obbligo di anticipo delle domande nelle conferenze stampa di partito? Quello va bene, vero?
Buonasera Sig. Matteini,
Premesso che il comportamento della società in tutta la vicenda e in particolare con l’episodio della banconota sono stati assolutamente ignobili, ciò che non è chiaro è che cosa ha portato a questo “non gradimento”? Perchè le è stato negato l’accredito? Perchè in società sono così incazzati con lei tanto da sbatterla fuori brutalmente nonostante il possesso di regolare biglietto? Per meglio giudicare la vicenda servirebbero risposte a queste domande
Non lo so, ho chiewsto a Barone più volte ma lui ha sempre risposto “Perché non è un giornalista gradito”. Provi lei a farsi dire il motivo, sono curioso anche io.
Puoi spiegarci quale e’ il motivo per quale J.Barone non ti ha fatto entrare e perche non sei gradito…un vero motivo ci deve essere !! Non vorrei che fossi uno di quei giornalisti che sparano alla dirigenza e sulla Fiorentina palletoni di M…a !! E non critiche o opinioni che naturalmente un gioralista ha tutto il dovere di poter fare
Non sara’ che tutti quelli che qui leggo qui contrari al Viola Park siano una banda di invidiosi e anti sportivi che non amano la Fiorentina ,magari gobbi ecc.ecc.
Oh! Sacre parole! Ecco il punto, per cui si fatica a comprendere la gravità di quanto accaduto. Questo è il motivo! Non ci sarà qualche gobbo o anche qualche voltagabbana che vuol male alla Fiorentina? E’ questa l’unica cosa che conta davvero! Tutto il resto che importanza potrà mai avere?
E allora: viva la Viola! Viva viva viva Rocco e la Viola! Urrà urrà! Urrà!
guarda che se un gobbo compra un regolare biglietto al viola park ci entra come vuole,qui molti paiono sulla via della pazzia assoluta
Non capisco perché reagire con tanta enfasi.
Da quelli del pallone e dagli statunitensi sarebbe, se mai, preoccupante e grave ricevere attestazioni di stima.
In questo caso ci troviamo in un contesto che queste categorie le contempla addirittura entrambe.
Ragazzi siamo messi male, parecchio, qui c’è un signore che non è gradito per quello che pensa, qui il calcio non c’entra nulla e neanche al fede calcistica, da tifosissimo della fiorentina vi invito a digitare su internet ” articolo 21 della costituzione d’italia”…….ricordatevi le parole di Rocco quando si presentò……. ” Se voi vorrete bene a Rocco, Rocco vorrà bene a voi, muoio ogni volta che subiamo un goal, ma questo è inaccettabile!
E dai con questa Costituzione un tanto al chilo…
Io Commisso sono un privato cittadino, la Fiorentina una spa: tu giornalista vuoi raccontare i ca…i miei e della mia società e guadagnarci sopra? Bene, ne hai la libertà, costituzionalmente garantita. Ma in casa mia, se non ti voglio, non entri, fine della fiera. Pagare il biglietto è stato solo un espediente di bassissima lega, prodromico al potersi poi dichiarare vittime di abusi&soprusi. E scriverne. E guadagnarci, visto che il giornalista campa di quello.
Quindi Rocco può fare quello che vuole? Anzi….forse non vuole far vedere che fa quello che gli pare mettendo il Matteini con la testa nel secchio! Qui non c’entra nulla esser gobbi. Ci sono giornalisti che si intrufolano in ambienti non certo idilliaci per farci conoscere la verità. Lui ha fatto il suo mestiere.
Che tristezza!Per due motivi,il primo: non ci sono parole per l’affronto fatto ad un cittadino in possesso di regolare biglietto,anche se giornalista.E questo mi inquieta già tanto.
Il secondo motivo però,mi preoccupa assai di più:mi riferisco al numero rilevante di ”persone”che con questi post,si schierano a favore dei dirigenti viola.Ahinoi,la società è proprio allo sFASCIO.A parte quella viola intendo.
stai a casa la prossima volta tanto eri andato solo per poi polimizzare
Il motivo è che la Fiorentina ha dichiarato guerra a tutti quello che gravitano o sono gravitati nel mondo Editore Cairo. O forse Cairo ha dichiarato guerra a Commisso ed utilizza giornalisti compiacenti come arma. Orami si sono perse le tracce di chi ha iniziato prima questa guerra infantile.
Comunque, sapendo che l’accredito sarebbe stato negato (giusto o sbagliato che sia) ha scelto di attuare un atteggiamento passivo aggressivo ben sapendo che se fosse entrato avrebbe avuto la sua personale vittoria, altrimenti avrebbe avuto una scusa pubblica per continuare la sua battaglia personale. Si tratta chiaramente di una provocazione premeditata. Avrebbe dimostrato maggiore eleganza ed intelligenza a non cedere alla vanità della ragione a tutti i costi.
Sono d’accordo. Quindi, se sei di Bagno a Ripoli, siamo almeno in due a non aver manifestato solidarietà con l’autore. Che però dice di avere i cittadini di Bagno a Ripoli dalla sua parte: urge rettifica! Una parte dei cittadini…quelli che devono per partito preso schierarsi contro i ricchi&potenti, meglio se ‘stracomunitari…pardon, americani.
Poi da domano tutti in fila ai banchini di Legambiente per firmare contro la scuola americana, mi raccomando!
Per quanto riguarda le motivazioni .non comment …ma se avevi un regolare biglietto ..ed il comandante della municipale si e girato dall’altra parte .così pare abbia assistito al problema …era meglio chiamare i carabinieri …
Tienici informati ..e buon lavoro
Non si può proibire a chi paga regolarmente il biglietto di assistere dai posti riservati ai paganti. Si può negargli l’accesso nelle aree riservate agli accreditati , ma non l’accesso ai posti in normale tribuna. Lo può proibire solo l’Arma dei Carabinieri oppure la Polizia chi chi, dopo processo, viene sanzionato col divieto e costretto ad andare a firmare in questura o caserma. Barone e’ da denunciare se ha effettivamente agito come riportato nel testo.
Si sta confondendo le cose con mille eccezioni e possibilità. C’è un evento pubblico con accesso dopo aver pagato un biglietto come decine di persone hanno fatto. Ognuna di quelle persone poi possono postare le loro considerazioni sui sociali o fare un comunicato. Non ci sono credenziali da chiedere. Ma neanche per Matteini. Se vuole andare senza essere accreditato lo può fare, non è un obbligo. Questa è pura discriminazione e abuso. Non ci sono altre parole. Non ci sono scuse. Peccato che non siano stati chiamati i Carabinieri o la Polizia. Mi dispiace per Matteini che ha subito un’umiliazione da persone non proprio a modo.
Il privato cittadino posta quello che vuole, non è un’attività professionale. Il pubblicista iscritto all’Albo è un professionista che da un lato gode dei benefici costituzionalmente garantiti, dall’altro rispetta le regole delle leggi sulla stampa. L’accredito per l’accesso di giornalisti a luoghi o manifestazioni a carattere privato non è un capriccio, ma una regola da rispettare. Se poi mi dite che aggirare le regole pagando il biglietto è una roba ganza e da difendere a spada tratta (anzi, mi pare che qui sia in atto una crociata) ok, chino la testa, tanto il mondo è dei furbi.
Ah già, dimenticavo…perchè non ha chiamato i Carabinieri, da tanti invocati? Già…perchè? Forse per non disturbare…o forse perchè sfiduciato dallo strapotere dei poteri forti…o forse perchè non aveva l’accredito. Boooh…
Se l’è cercata!!! non fare la vittima!!!! dopo le offese che
ha sempre detto nei confronti di Rocco, pretendi pure rispetto!!!
Una domanda mi sorge spontanea……perchè non ha chiesto l’accredito come giornalista???
Una risposta mi arriva spontanea……..perché glielo avrebbero negato !!!! voleva fare il furbone …avrebbe poi scritto il suo solito articolo denigrante pro Cairo….aggirando il diniego Gia espresso in passato…..
Un giornalista inviso alla proprietà viola che vuol entrare subdolamente in una struttura privata (non uno stadio pubblico) è da criticare fortemente chi e causa del proprio mal pianga se stesso…
Capito furbacchione ?????
Ti rispondo.Accredito chiesto ma negato con motivazione: pochi posti stampa già esauriti (ho la mail). Nessuna furbata, come vedi (da parte mia).
Cosa rischia la Juve?
Non si capisce la reazione di Joe Barone, ma qualcosa deve essere accaduto tra le parti e lo sanno solo le persone coinvolte, certamente il signor Barone poteva essere più diplomatico …. e ricordarsi che il Viola Park non è un club privato, o forse il Centro Sportivo di Coverciano… dove entrano solo gli addetti stampa e non il pubblico. Certamente come tifoso Viola la cosa non mi è piaciuta e non fa pubblicità positiva a Firenze e alla Fiorentina. Forza viola!
Ok, Barone ti ha garantito un’integrazione interessante alla pensione. In tribunale non avrai difficoltà: diffamazione gratuita, aggressione fisica (la banconata che ti infilato a forza in tasca), tentata corruzione, molestie, violenza privata immotivata e aggravata con il concorso di più persone.
Dopo di ciò, osia dopo congruo risarcimento versato, potrai anche accettare le scuse con gesto magnanimo. Ti basterà un avvocatuccio. Sei a cavallo. Non accettare compromessi. Barone metita uns condanna esemplare per attentato talebano alla libertà d’espressione.
E vediamo se per un giornalista doc ordine e sindacato si costituiranno parte civile come, all’epoca, in omaggio al delicato lato B offeso della non-giornalista Greta Beccaglia.
Detto ciò’, perché te ne sei andato?Restare era tuo diritto ed era dovere del comandante dei vigili farlo rispettare. O si era dileguato perché perché non voleva grane?
Riccardo lo so, era un mio diritto. Me ne sono andato perché il mio scopo non era boicoottare la festa del Viola Park, ma raccontarla. Il comandante dei vigili non si è dileguato, era all’esterno, mentre l’aggressione verbale si è consumata nel corridoio riservato all’accesso al mini stadio. Potevo entrare facendomi accompagnare dalle forze dell’ordine, scatendando una polemica ancora più aspra, ma non è il mio stile.
Questo figuro deve essere cacciato a colpi nel sedere.
metodi da dittatori sud americani…