“Un’ordinanza della Regione vieterà ai no vax l’accesso ai luoghi pubblici”: lo ha ribadito il governatore della Toscana Eugenio Giani, intervenuto ieri sera alla Festa dell’Unità di Bagno a Ripoli, in svolgimento al circolo Lo Stivale di Candeli, presenti il sindaco Francesco Casini, gli assessori Cellini, Minelli e Pignotti, il consigliere regionale Cristiano Benucci.
Giani, intervistato dal giornalista Francesco Matteini di QuiAntella, ha specificato quanto aveva dichiarato in mattinata: “Abbiamo fatto tutto il possibile sul piano della persuasione, inoltre da lunedì 30 agosto si potrà vaccinarsi senza prenotazione presentandosi a qualunque dei 90 hub allestiti in Toscana. Quindi non ci sono più scuse per non vaccinarsi. Chi rifiuta il vaccino fa una scelta egoistica ed è bene che resti in casa con se stesso, non è degno di entrare in un ambiente pubblico magari diffondendo il virus. Io ho il dovere di difendere la salute dela comunità. Dopo il 30 settembre stop alla tolleranza e linea dura. La Regione sta preparando un’ordinanza dove si specificherà tutti quei luoghi, aggiuntivi a quelli dove già oggi è obbligatorio il green pass, nei quali sarà vietato l’accesso ai non vaccinati”.
Giani si è anche detto favorevole all’ipotesi di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid. “Certamente deve esserlo per chi lavora nella sanità e nella scuola”, ha aggiunto.
Parlando di temi legati al territorio, il presidente della Regione ha assicurato di stare facendo pressioni su Anas affinchè inserisca la realizzazione del doppio ponte di Vallina, per il quale non vi sono più ostacoli di carattere amministrativo, fra le priorità. “C’è un eccesso di burocrazia in Italia – ha detto Giani – Vorrei che la politica potesse riacquistare la responsabilità delle scelte che, se sbagliate, si pagano elettoralmente. Ma non è possibile che l’oscuro funzionario di un ente, non eletto da nessuno, possa bloccare opere strategicheper il territorio”.
Impegno chiaro sulla Variante di Grassina (la cui competenza è della Città Metropolitana): “Se per il secondo lotto da Capannuccia all’Ugolino (non ancora completamente finanziato ndr) ci fossero problemi di soldi, sarà la Regione a metterli. Certamente l’opera non sarà interrotta per un problema di mancanza di finanziamenti”.
Prossimo appuntamento alla Festa dell’Unità domani, domenica 29 agosto (ore 21.15) con il dibattito “Storie di donne in Afghanistan”. Sempre in funzione la pizzeria del circolo.
Se un son grulli e un si vogliano. Giani l’edera della politica italiana, una peripatetica che si è fatto tutto l’arco costituzionale partitico, riciclato come presidente di regione dal genio di pontassieve. Toscana come sei caduta in basso.
Bravo sulle vaccinazioni ma sulla variante un fallimento totale strada inutile che serve solo alla politica come propaganda personale e non solo a lui…tanto poi la coda si formerà subito dopo perché la città non assorbe più auto. Quindi in sostanza abbiamo speso 27 mln dei nostri soldi per spostare una coda di 400 metri. Bella pansata !!