Il 20 per cento delle coperture in amianto dell’ex fornace Brunelleschi a Capannuccia è già stato smontato, imballato e spedito allo smaltimento. I lavori iniziati da qualche settimana stanno procedendo in modo spedito. L’intervento di bonifica viene effettuato da personale specializzato della ditta Ecoteti di Grosseto. Ad operare sul posto, completamente bardati come degli extraterrestri per proteggersi da eventuale contaminazione, sono in tre: Duccio Giovannetti, Emiljan Mema e Miklavan Mema.
Le lastre di copertura dei capannoni vengono prima di tutto spruzzate con del fissante di colore rosso, in modo da evitare che durante lo smontaggio possano rilasciare fibre di amianto, quindi rimosse, imballate a norma di legge e stoccate in un’area recintata fino a quando non arrivano i camion per il trasporto allo smaltimento. Complessivamente verranno rimossi circa 10mila metri quadrati di coperture.
Stamani è stato fatto un sopralluogo dall’Amministrazione comunale. Erano presenti il sindaco Francesco Casini, l’assessore all’urbanistica Paolo Frezzi, il responsabile dell’ufficio urbanistica Andrea Focardi, il responsabile della protezione civile comunale Roberto Fanfani. “Entro fine novembre, meteo permettendo, i lavori si concluderanno con la rimozione di tutto l’amianto presente – dice soddisfatto il sindaco – Finanziariamente è un grosso impegno per il Comune che pagherà 151.298,30 euro (questa la somma esatta) che si aggiungono ai 90mila già spesi per una prima bonifica dopo i crolli del 2011. Se il curatore fallimentare riuscirà a vendere l’area, il Comune potrà recuperare almeno una parte dei soldi”.
Ma il futuro di questo ex insediamento produttivo, che nelle previsioni urbanistiche, ormai superate, dovrebbe ospitare 400 appartamenti, è ancora difficile da prevedere. Nel frattempo resta la preoccupazione di improvvise incursioni. Come avvenne due anni fa con l’organizzazione di un rave party abusivo. “Mi raccomando, per il ponte del primo novembre chiudete tutto bene”, è l’ultima raccomandazione del sindaco agli operai.
A questo link trovate un video girato domenica 23 col drone dal titolare dell’alimentari La Tommasina: https://www.youtube.com/watch?v=mVbJ43LuRgQ