A cosa serviranno i soldi che il Comune di Bagno a Ripoli incasserà dalla vendita all’asta (fissata per il 27 dicembre) del Podere le Corti, in via dei Colli (la colonica che avrebbe dovuto diventare il Museo contadino) a Osteria Nuova, e di tre fondi in via Dante Alighieri a Grassina? La domanda è stata rivolta da alcuni lettori di QuiAntella a commento dell’articolo sull’asta dei quattro immobili (clicca qui per leggerlo). L’incasso atteso dal Comune si aggira almeno sul milione e mezzo di euro e la somma è stata praticamente già impegnata. Lo si deduce spulciando il Programma triennale dei lavori pubblici 2018/20.
Con l’indicazione di copertura finanziaria “proventi da alienazione immobili” troviamo previsti per l’anno prossimo.
Adeguamento energetico immobile biblioteca 500mila euro (o finanziamento da bando);
Risanamento aree nuova acquisizione cimitero San Martino 150mila euro;
Ripristino viabilità interrotta per dissesti via Vicchio e Paterno 250mila euro;
Vie di San Romolo e Villamagna ripristino ponticello e consolidamento muro zona vecchia fornace 150mila euro;
Risanamento murature e opere di sostegno via di Terzano 200mila euro;
Risanamento murature e opere di sostegno via del Bigallo 100mila euro;
Per il 2019 previsti: lavori recupero e consolidamento cimitero di Quarate e di San Giusto 300mila euro
Una spesa totale di un milione e 650mila euro: più o meno ciò che l’Amministrazione comunale conta di incassare dalle aste annunciate.